L'amicizia vichinga: Il legame sociale in Islanda e Norvegia, 900-1300 ca.

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Titolo originale:

Viking Friendship: The Social Bond in Iceland and Norway, C. 900-1300

Contenuto del libro:

"L'amicizia era il legame sociale più importante in Islanda e Norvegia durante l'età vichinga e l'alto Medioevo. Molto più importante dei legami di parentela, definiva le relazioni tra i capi e tra i capi e i capifamiglia.

In Amicizia vichinga, Jon Vidar Sigurdsson esplora i vari modi in cui l'amicizia legava le società islandesi e norvegesi, il suo ruolo nelle lotte di potere e nella risoluzione dei conflitti e il modo in cui ha plasmato le credenze e le pratiche religiose sia prima che dopo l'introduzione del cristianesimo. Attingendo a un'ampia gamma di saghe islandesi e ad altre fonti, Sigurdsson descrive nei dettagli come venivano stabilite e mantenute le lealtà tra amici. Gli elementi chiave dell'amicizia vichinga sono la protezione e la generosità, che si esprimeva soprattutto attraverso l'offerta di doni e banchetti.

In una società priva di istituzioni in grado di garantire sostegno e sicurezza, questi erano mezzi cruciali per strutturare l'assistenza reciproca. Come forza politica, l'amicizia era essenziale nel periodo decentralizzato dello Stato libero nella storia dell'Islanda (dal suo insediamento intorno all'800 fino al passaggio sotto il controllo norvegese nel 1262-1264), quando i capi locali si contendevano il potere e la pace.

In Norvegia, dove l'autorità era più centralizzata, i re cercavano di usare l'amicizia per assicurarsi la fedeltà dei loro sudditi. Le forti esigenze di reciprocità dell'amicizia vichinga informarono anche il rapporto che gli individui avevano sia con gli dèi dell'Antico Nord che, dopo il Mille, con il Dio e i santi del Cristianesimo.

Affrontando altri aspetti come la possibilità di amicizia tra donne e il rapporto tra amicizia e parentela, Sigurdsson conclude tracciando il declino dell'amicizia come legame sociale fondamentale in Islanda come conseguenza della dominazione norvegese.