L'alleato della tirannia: il fallimento dell'America nello sconfiggere Saddam Hussein

Titolo originale:

Tyranny's Ally: America's Failure to Defeat Saddam Hussein

Contenuto del libro:

La Guerra del Golfo Persico del 1991 è stato il più grande investimento militare diretto che gli Stati Uniti abbiano mai fatto in Medio Oriente. L'obiettivo era eliminare Saddam Hussein come minaccia per la regione. Sette anni dopo la guerra, il regime di Saddam rimane al suo posto, il suo potere è in aumento, la sua situazione diplomatica è in costante miglioramento. E la coalizione per contenere Saddam è traballante e rischia di disperdersi.

In L'alleato della tirannia, David Wurmser sostiene che la politica attuale, anche se rinvigorita da sforzi militari più aggressivi, non porterà gli Stati Uniti alla vittoria su Saddam e sul suo regime. Tutti gli sforzi precedenti sono falliti perché hanno preso di mira solo il tiranno, non l'istituzione della tirannia in Iraq e nella regione. La crisi irachena è solo l'ultimo capitolo di un ampio sconvolgimento che ha attanagliato la regione per ottant'anni. Tollerando la tirannia centralizzata e statalista, gli Stati Uniti hanno aiutato i loro nemici, i despoti totalitari, e hanno incoraggiato la politica violenta e la frantumazione delle società che frequentano questi regimi predatori.

Wurmser offre un'analisi storica e contemporanea della situazione irachena e delinea strategie credibili ed efficaci che la politica statunitense dovrebbe adottare.