L'Africa campo di battaglia: La guerra fredda in Congo, 1960-1965

Punteggio:   (4,6 su 5)

L'Africa campo di battaglia: La guerra fredda in Congo, 1960-1965 (Lise Namikas)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro presenta una visione controversa della crisi del Congo, inquadrandola principalmente come una questione di Guerra Fredda, che ha attirato critiche per la mancanza di un forte supporto empirico e per la presenza di imprecisioni. Se da un lato alcuni apprezzano il resoconto dettagliato delle complessità del periodo, dall'altro molti sostengono che il libro semplifichi eccessivamente alcuni aspetti chiave e travisi i fatti storici.

Vantaggi:

Ricerca dettagliata sull'impatto della guerra fredda in Congo; fornisce una rassegna completa degli eventi storici e dei loro effetti sul popolo congolese.

Svantaggi:

Posizione ideologica empiricamente non supportata
contiene numerosi errori e imprecisioni
travisa fatti storici significativi
trascura di affrontare criticamente l'autenticità di documenti e fonti chiave.

(basato su 2 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Battleground Africa: Cold War in the Congo, 1960-1965

Contenuto del libro:

Vincitore del Choice Award 2013 per l'Outstanding Academic Title Battleground Africa ripercorre la crisi del Congo dagli sforzi di decolonizzazione del secondo dopoguerra fino al secondo colpo di stato di Mobutu nel 1965 da un punto di vista radicalmente nuovo.

Attingendo agli archivi recentemente aperti in Russia e negli Stati Uniti, e in misura minore in Germania e in Belgio, Lisa Namikas affronta la crisi dal punto di vista delle due superpotenze e spiega con superba chiarezza la complessa rete di alleati, clienti e Stati neutrali che influenzano la competizione tra Stati Uniti e Unione Sovietica. A differenza di qualsiasi altra opera, Battleground Africa analizza gli eventi che hanno portato all'indipendenza, per poi considerare l'assassinio di Patrice Lumumba, la serie di negoziati costituzionali sostenuti dalle Nazioni Unite e le crisi del 1964 e del 1965.

Scoprendo che gli Stati Uniti e l'URSS volevano evitare un grande scontro, ma anche che avevano frainteso gli obiettivi dell'avversario e volevano evitare di apparire deboli o di perdere la loro posizione politica in Africa, Namikas sostiene che una serie di esagerazioni e valutazioni errate contribuirono a militarizzare la crisi e, in ultima analisi, a militarizzare la guerra fredda nel continente.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9780804796804
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina morbida
Anno di pubblicazione:2015
Numero di pagine:352

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)