Krishnamacharya sulla Kundalini: origini e coerenza della sua posizione

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Titolo originale:

Krishnamacharya on Kundalini: The Origins and Coherence of His Position

Contenuto del libro:

Krishnamacharya on Kundalini esplora un insegnamento distintivo del "padre dello yoga moderno", T. Krishnamacharya.

Mentre la maggior parte delle tradizioni yoga insegna che la kundalini è un'energia serpentina che sale, Krishnamacharya la definisce in modo diverso. Per lui, la kundalini è un blocco serpentino che impedisce a praana (respiro o forza vitale) di salire e che rappresenta avidyaa (ignoranza spirituale). Simon Atkinson si avvale di oltre 20 anni di studio e pratica con insegnanti che seguono Krishnamacharya.

Combina l'analisi di citazioni di seminari di yoga con uno studio dettagliato dei testi tradizionali sanscriti. Rintraccia le origini testuali della posizione di Krishnamacharya in due sette di sacerdoti del tempio adoratori di Vishnu e mostra come essa sia compatibile con una corrente di pensiero dell'Asia meridionale in cui i serpenti rappresentano qualcosa da superare.

Atkinson contesta le affermazioni secondo cui la posizione di Krishnamacharya può essere trovata nella sua tradizione religiosa dello Shrivaishnavismo. Mette in discussione l'affidamento della tradizione alle fonti testuali, mostrando come la coerenza della posizione di Krishnamacharya possa essere mantenuta solo impiegando argomentazioni elaborate e rifiutando i testi che insegnano il contrario.

Atkinson esplora anche il modo in cui l'insegnamento di Krishnamacharya sulla kundalini influenza la pratica dello yoga. Sostiene che la posizione di Krishnamacharya è meglio vista come un modello di esperienza che guida la pratica.