Kitaab At Tilawah: Il libro della recitazione del Corano

Titolo originale:

Kitaab At Tilawah: The Book of Recitation of the Quran

Contenuto del libro:

Questa è la traduzione del Kitab al-Tilawah, uno dei capitoli del libro dell'Imam al-Nawawi, al-Adhkar. Contiene informazioni essenziali per tutti coloro che sono Hafizul Qur'an o stanno studiando per ottenerlo, o semplicemente per chiunque reciti il Nobile Corano.

L'Imam Muhyi al-Din Abu Zakariya Yahya bin Sharaf al-Nawawi, in breve Imam Nawawi, è nato nel villaggio di Nawa, vicino a Damasco, nel 631 A.H. (1233 D.C.). Cresce a Nawa e, all'età di diciannove anni, va a studiare a Damasco, considerata il centro dell'apprendimento e dell'erudizione.

Durante il suo soggiorno a Damasco, l'Imam Nawawi studiò da più di venti celebri insegnanti, considerati maestri e autorità nei loro campi e discipline. Studiò Hadith, giurisprudenza e principi islamici, sintassi ed etimologia da grandi studiosi come Abu Ibrahim Ishaq bin Ahmad AI-Maghribi, Abu Muhammad Abdur-Rahman bin Ibrahim Al-Fazari, Radiyuddin Abu Ishaq Ibrahim bin Abu Hafs Umar bin Mudar Al-Mudari, Abu Ishaq Ibrahim bin Isa Al-Muradi, Abul-Baqa Khalid bin Yusuf An-Nablusi e Abul-Abbas Ahmad bin Salim Al-Misri.

L'Imam Nawawi aveva una sete infinita di conoscenza. Leggeva dodici lezioni al giorno e scriveva commenti su ogni lezione. Qualsiasi libro leggesse, scriveva note marginali e spiegazioni su ogni libro. La sua intelligenza, il suo duro lavoro, il suo amore, la sua devozione e il suo impegno nello studio stupirono i suoi insegnanti, che si affezionarono a lui e cominciarono a lodarlo e ad ammirarlo. Allah gli aveva anche conferito il dono della memorizzazione veloce e della profondità di pensiero. L'Imam Nawawi sfruttò appieno le qualità e le potenzialità donategli da Allah e si guadagnò il più alto grado di onore.

L'Imam Nawawi condusse una vita di singolare pietà, rettitudine e semplicità. Dopo oltre 20 anni, tornò nella sua città natale. Poco dopo il suo arrivo a Nawa, si ammalò e morì nel 676 d.C. (1278 d.C.).