Kazakistan: Politica contemporanea

Titolo originale:

Kazakhstan: Contemporary Politics

Contenuto del libro:

Un illustre gruppo di autorevoli studiosi, funzionari ed esperti di politica esprime qui le proprie intuizioni di prima mano, le proprie ambizioni e le proprie cautele per il futuro del Kazakistan.

Le politiche e le pratiche sono esaminate in dettaglio e i risultati delle loro analisi presentati su sfide che vanno dall'introduzione dell'autodeterminazione nazionale, all'iniqua distribuzione del potere e dei privilegi, all'identità nazionale e al diritto costituzionale, all'interrelazione tra corruzione e autoritarismo, al ruolo del Kazakistan nella politica petrolifera globale e alla dolce arte delle relazioni internazionali con la Russia, proprio accanto, e gli Stati Uniti, a mezzo mondo di distanza.

Il Kazakistan è una repubblica dell'Asia centrale grande più o meno come l'Europa occidentale e circa quattro volte più grande del Texas. Il Paese ha riacquistato l'indipendenza nel 1991, con la disintegrazione dell'Unione Sovietica, ed è uno dei principali produttori mondiali di petrolio e gas e di una serie di minerali strategici. Oltre la metà dei 15 milioni di abitanti è cristiana, per lo più russo-ortodossa, mentre il resto è in gran parte musulmano. Gli etnici kazaki costituiscono poco più della metà della popolazione, mentre i russi contribuiscono per un altro terzo, seguiti dagli ucraini con circa il 5% e il resto è composto da oltre 100 etnie diverse.