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Justus Lipsius: On Constancy
Il De Constantia di Justus Lipsius (1584) è uno dei testi umanistici più importanti e interessanti del XVI secolo. Dialogo in due libri, concepito come consolazione filosofica per coloro che soffrivano per le guerre religiose contemporanee, il De Constantia ebbe un'immensa popolarità all'epoca e costituì l'ispirazione per quello che è diventato noto come “neo-stoicismo”.
Questo movimento sosteneva la rinascita dell'etica stoica in una forma che fosse appetibile per un pubblico cristiano. Nel De Constantia Lipsius utilizza argomenti stoici riguardanti l'atteggiamento appropriato nei confronti delle emozioni e degli eventi esterni. Chiarisce inoltre quali parti della filosofia stoica devono essere rifiutate, tra cui il suo materialismo e il suo determinismo.
Il De Constantia fu tradotto in diverse lingue volgari subito dopo la sua pubblicazione originale in latino. Tra le traduzioni in inglese, quella di Sir John Stradling (1595) divenne un classico; l'ultima ristampa risale al 1939.
La presente edizione offre una versione leggermente La presente edizione offre una versione leggermente rivista della traduzione di Stradling, aggiornata per i lettori moderni, con una nuova introduzione, note e bibliografia.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)