Julia Reyes Taubman: Detroit: 138 miglia quadrate

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Julia Reyes Taubman: Detroit: 138 miglia quadrate (Julia Reyes Taubman)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro presenta un'ampia gamma di fotografie che catturano sia la bellezza che il degrado di Detroit. Molti recensori hanno apprezzato la profondità emotiva e il significato delle immagini, che evocano sentimenti sul declino e sulla resilienza della città. Tuttavia, alcuni criticano il libro per la mancanza di didascalie, l'impaginazione macchinosa e la qualità mediocre delle fotografie in alcuni casi.

Vantaggi:

Fotografie straordinarie ed evocative che catturano l'essenza della bellezza e del degrado di Detroit.
Profondità emotiva che risuona con i lettori che conoscono la città.
Ben assemblato e pesante, indice di qualità.
Coinvolge i lettori e stimola conversazioni sulla cultura e la storia di Detroit.
Un ritratto crudo della città che va oltre le tipiche immagini turistiche.

Svantaggi:

La mancanza di didascalie accanto alle fotografie rende difficile la comprensione del contesto.
L'impaginazione ingombrante richiede di sfogliare il retro per trovare riferimenti.
Alcuni recensori hanno ritenuto che alcune immagini fossero mediocri e non degne di nota.
Alcuni ritengono che il prezzo sia eccessivo e suggeriscono che immagini simili si possono trovare gratuitamente online.

(basato su 27 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Julia Reyes Taubman: Detroit: 138 Square Miles

Contenuto del libro:

Una sobria testimonianza della grandezza di Detroit e del suo status di città dimenticata". -Laura Berman, The Detroit News

Nota bene: il dorso di questo volume è stato appositamente trattato con inchiostro nero per evocare il carattere industriale del suo soggetto.

Negli ultimi sei anni, la fotografa documentarista e storica dell'architettura Julia Reyes Taubman ha scattato più di 30.000 fotografie sul territorio di Detroit, tracciando un'indagine completa di una grande città americana. Fotografando a terra, negli edifici, in aria e in acqua, Reyes Taubman ritiene che quando gli edifici e il paesaggio sono manipolati dalla natura e dal tempo, diventano visivamente più convincenti di qualsiasi intervento architettonico. Reyes Taubman non è tuttavia pessimista: "Non è una vergogna, ma un privilegio e un obbligo ascoltare le storie che solo le rovine possono raccontare", scrive a proposito di questo progetto. "Ci dicono molto su chi eravamo, su ciò che un tempo apprezzavamo di più e forse su dove stiamo andando". Nell'esaminare questa metropoli di 138 miglia quadrate in fase di transizione, Reyes Taubman presta particolare attenzione alla scala e alla solidità degli edifici che caratterizzavano l'ex "Motor City" all'apice della sua ricchezza e potenza industriale. Più che un lavoro di saturazione fotografica di una singola città, Detroit: 138 Square Miles fornisce una prospettiva contestuale in un'ampia sezione di didascalie in cui Reyes Taubman ha collaborato con i professori dell'Università del Michigan Robert Fishman e Michael McCulloch per sottolineare gli imperativi sociali che guidano la sua documentazione.

Un saggio del nativo di Detroit e autore di bestseller Elmore Leonard affronta il significato sociale e culturale della condizione post-industriale di questa metropoli.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9780982389607
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina rigida
Anno di pubblicazione:2011

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)