Joyce inutile: funzioni testuali, appropriazioni culturali

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Titolo originale:

Useless Joyce: Textual Functions, Cultural Appropriations

Contenuto del libro:

Useless Joyce di Tim Conley analizza provocatoriamente l'Ulisse e Finnegans Wake di Joyce e accompagna il lettore in un viaggio che esplora la perenne questione dell'utilità della letteratura e dell'arte. Conley sostiene che le opere di James Joyce, spesso ritenute difficili e tutt'altro che pratiche, sono in realtà meditazioni polimorfe su questa questione.

L'esame delle funzioni testuali tradizionali, come la citazione, l'editing, la traduzione e l'annotazione dei testi, viene contrapposto ai modi in cui ai testi possono essere assegnati scopi inaspettati ma assolutamente pratici. L'impegno accessibile e spiritoso di Conley con il materiale considera l'aumento delle spiegazioni e dei commenti sull'opera di Joyce come un'industria non dissimile dall'aumento dell'editoria di auto-aiuto.

Possiamo quindi leggere Ulisse e Finnegans Wake come vari tipi di guide e scoprire "usi" nuovi o dimenticati per loro. Useless Joyce invita a nuove discussioni sui presupposti che stanno alla base delle nostre definizioni di letteratura, interpretazione e uso.