John Dewey: Introduzione critica alla teoria dei media e della comunicazione

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Titolo originale:

John Dewey: A Critical Introduction to Media and Communication Theory

Contenuto del libro:

John Dewey: A Critical Introduction to Media and Communication Theory reintroduce John Dewey agli studiosi di comunicazione presentando nuovi materiali e interpretazioni tratti dalle sue opere, dalle sue conferenze e dalla sua corrispondenza. Dewey è stato riconosciuto come uno dei giganti della filosofia americana, una figura chiave nello sviluppo del pragmatismo.

Al di là della reputazione di Dewey nella storia della comunicazione, questo libro documenta il suo ruolo, a partire dall'Università del Michigan nel 1884 fino alla sua morte nel 1952, nello stabilire una visione della comunicazione come mezzo attraverso il quale è possibile la vita associata e l'adattamento all'ambiente. La comunicazione consente la produzione di conoscenze collettive generate attraverso l'esperienza e riprodotte nel tempo e nello spazio, soggette a cambiamenti e correzioni man mano che queste verità vengono applicate e producono conseguenze. È anche soggetta a manipolazioni e abusi.

La comunicazione è così parte integrante della sua filosofia che Dewey è meglio considerato come una filosofia con la comunicazione, non della comunicazione. Esaminando la storia del lavoro di Dewey relativo alla comunicazione, alla tecnologia e alla cultura, si mettono in discussione le precedenti ipotesi degli studiosi di comunicazione.

Viene presentata una nuova storia delle sue relazioni con figure chiave e del suo significato per lo sviluppo del linguaggio, della retorica, del giornalismo, della ricerca sulla comunicazione di massa e delle relazioni pubbliche. A causa delle sue preoccupazioni sul potere, la partecipazione, l'identità e la conoscenza, il suo lavoro rimane rilevante per gli studiosi contemporanei.

Questo libro è adatto a corsi avanzati di laurea e di specializzazione in teoria, storia e filosofia della comunicazione ed è rilevante per altre discipline con interessi nel pragmatismo, nella teoria femminista e razziale, nella tecnologia e negli studi culturali.