John Baldessari

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Contenuto del libro:

Una celebrazione concisa della leggenda concettuale di John Baldessari e del suo approccio ironico alla creazione di immagini.

Nel corso dei suoi 50 anni di carriera, John Baldessari non ha mai smesso di esplorare i modi apparentemente infiniti in cui parole e immagini possono essere manipolate per creare nuovi strati di significato narrativo nell'arte. Inizialmente pittore tradizionale, negli anni Sessanta Baldessari si è trovato attratto dalla combinazione di testo e fotografia come veicoli più efficaci per le sue intenzioni creative. Molte opere di Baldessari si rivolgono direttamente allo spettatore con domande dipinte a mano sulla natura dell'arte: in What Is Painting (1966-68), Baldessari chiede attraverso la tela: "Senti come tutte le parti di un buon quadro sono coinvolte l'una con l'altra, non solo messe una accanto all'altra? "Questo pezzo in particolare sembra riassumere l'attenzione di Baldessari per la ricontestualizzazione di immagini familiari che avrebbe definito la sua pratica artistica per gli anni a venire.

Oltre a riproduzioni di opere selezionate, questa pubblicazione presenta un'ampia selezione di scritti dello stesso Baldessari dal 1968 al 2011, che forniscono un ulteriore approfondimento della miriade di idee critiche già veicolate nel lavoro dell'artista. Nato in California, John Baldessari (1931-2020) è stato uno degli artisti più influenti del movimento concettuale e post-concettuale. Baldessari ha insegnato al CalArts dal 1970 al 1986 e poi all'UCLA fino al 2008, annoverando tra i suoi primi allievi artisti come David Salle e Mike Kelley. Il suo impegno a "non fare arte noiosa" è evidente in tutta la sua opera.