Joel Shapiro: Scultura e opere su carta 1969-2019

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Titolo originale:

Joel Shapiro: Sculpture and Works on Paper 1969-2019

Contenuto del libro:

Nato a New York nel 1941, Joel Shapiro è uno degli artisti più significativi della sua generazione. Dalla prima esposizione pubblica del suo lavoro nel 1969, nell'ambito della storica mostra Anti-Illusion: Procedures/Materials al Whitney Museum of American Art, è stato protagonista di numerose mostre personali in gallerie e musei di tutto il mondo.

Shapiro è noto soprattutto per aver sviluppato, negli anni Ottanta e Novanta, un linguaggio distintivo di scultura dinamica che sfuma i confini tra astrazione e figurazione, ma si è fatto conoscere fin dalle sue prime mostre a New York negli anni Settanta per aver introdotto forme comuni in dimensioni spesso ridotte - una sedia, una sedia, una casa, un uccello o un ponte - in grandi gallerie, un tempo industriali, che alteravano il senso della scala, sfidavano la severità del minimalismo allora dominante e cercavano di proporre un modo di fare arte più personale ed emotivamente carico, in grado di coinvolgere più direttamente la condizione umana. Da allora, ha continuato a spingere i confini materiali e concettuali della scultura - pur rimanendo attivo anche come disegnatore e stampatore innovativo - lavorando in diversi materiali e impiegando vari metodi di lavoro.

Joel Shapiro: Sculpture and Works on Paper 1969-2019 è il primo libro in più di vent'anni a ripercorrere l'intera carriera dell'artista. In un ampio saggio, lo storico dell'arte Richard Shiff fornisce un esame fresco e incisivo dell'opera e del processo di lavoro di Shapiro, illuminando i fattori e le forze che permettono al suo lavoro di rimanere sempre in movimento e imprevedibile, coeso e tuttavia multiforme. Con più di duecento illustrazioni a colori, questa è un'indagine a lungo attesa e necessaria di questo artista americano vitale ed essenziale.