Jir Orten Poesie scelte

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Titolo originale:

Jir Orten Selected Poems

Contenuto del libro:

"Voglio essere un poeta con tutto il cuore. Con tutto il cuore e, ancora di più, voglio morire per questo".

Queste le parole che Jiri Orten scrisse nel 1939 al poeta Frantisek Halas, che pubblicò il suo primo libro di poesie La primavera del lettore, apparso con lo pseudonimo di Karel Jilek perché Orten, essendo ebreo, non poteva essere pubblicato con il proprio nome. Il 30 agosto 1941, giorno del suo ventiduesimo compleanno, fu investito da un'ambulanza tedesca in una strada di Praga. In quanto ebreo, gli furono rifiutate le cure di pronto soccorso nel vicino ospedale.

Morì due giorni dopo per un'emorragia cerebrale nel reparto ebraico di un altro ospedale. Così le sue parole profetiche contenute nella lettera ad Halas si sono avverate.

Jiri Orten, nonostante sia morto così giovane all'età di ventidue anni, ha lasciato un'ampia opera. Tre dei suoi libri, scritti dall'autunno del 1938 fino alla vigilia della sua morte nel 1941, Il libro blu, Il libro a righe e Il libro rosso, sono conclusi dalla poesia I miei alberi degli anni.

L'ampio componimento Le lamentazioni di Geremia, scritto nel 1941, ripete più volte il verso "Sono quella terra di notte", evocando non solo la perdita della Terra Promessa, ma anche della sua patria, ridotta in schiavitù dai nazisti. La poesia "Al Silenzioso", che fu l'elogio funebre di Jiri Orten scritto da Frantisek Halas, si conclude con il verso: "Quando i pesci nuoteranno nelle cattedrali, questo poeta sarà chiamato per nome"".