Jinnealogia: Tempo, Islam e pensiero ecologico nelle rovine medievali di Delhi

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Titolo originale:

Jinnealogy: Time, Islam, and Ecological Thought in the Medieval Ruins of Delhi

Contenuto del libro:

Nelle rovine di un palazzo medievale di Delhi si verifica un fenomeno unico: Indiani di ogni casta e credo si incontrano per socializzare e chiedere aiuto agli spiriti. Gli spiriti che interpellano sono jinn islamici e scrivono richieste come se facessero una petizione allo Stato.

In un momento in cui il governo indiano di destra indù è impegnato a normalizzare una visione del passato che dipinge i musulmani come oppressori, Jinnealogy di Anand Vivek Taneja offre una visione fresca della religione, dell'identità e della sacralità che va contro la storia sancita dallo Stato. La rovina, Firoz Shah Kotla, è uno spazio religioso insolitamente democratico, caratterizzato da conversazioni teologiche a ruota libera, rituali fai-da-te e santificazione di animali. Taneja osserva i visitatori, che provengono principalmente dai quartieri musulmani e dalit di Delhi, e utilizza le loro conversazioni e lettere ai jinn come archivio di voci spesso messe a tacere.

Scopre che la loro venerazione dei jinn richiama tradizioni religiose premoderne in cui l'esperienza spirituale era inestricabilmente legata all'ambiente ecologico. In questo spazio incantato, Taneja incontra una forma di Islam popolare che non è una reliquia di tempi passati, ma una forma vibrante di resistenza alla repressione statale e alle visioni post-coloniali dell'India.