Jimmy Desana: La sottomissione

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Titolo originale:

Jimmy Desana: Submission

Contenuto del libro:

Il primo libro completo sull'arte fotografica surreale, queer e umoristica di Jimmy DeSana, una figura centrale nelle scene artistiche e musicali di New York degli anni '70 e '80.

Questa è la prima panoramica sul lavoro di Jimmy DeSana, una figura pionieristica ma poco riconosciuta nelle scene artistiche, musicali e cinematografiche del centro di New York negli anni Settanta e Ottanta. Il libro colloca il lavoro e la vita di DeSana all'interno dei contesti controculturali e queer del Sud americano e di New York, attraverso il suo coinvolgimento nella mail art, nella musica e nel cinema punk e No Wave, nei collettivi e nelle pubblicazioni di artisti.

Il primo grande progetto di DeSana è 101 Nudes, realizzato ad Atlanta durante il movimento di liberazione gay della città. Trasferitosi a New York nel 1973, DeSana si è immerso nelle reti queer, collaborando con General Idea e Ray Johnson per le zine e la mail art e documentando le performance di strada genderqueer di Stephen Varble.

A metà degli anni Settanta, DeSana era un punto fermo della scena musicale e cinematografica No Wave di New York, in quanto ritrattista di molte delle figure centrali del periodo e produttore di copertine di album per Talking Heads, James Chance e altri. Il suo libro Submission, realizzato con William S. Burroughs, mette in scena con umorismo scene tratte da un manuale sadomaso che esplorano il corpo come oggetto e la performance del desiderio. DeSana è stato anche uno dei primi ad adottare la fotografia a colori, creando la sua serie più nota, Suburban, tra la fine degli anni Settanta e l'inizio degli anni Ottanta. Questo corpus di opere esplora le relazioni tra genere, sessualità e capitalismo consumistico in modi spesso umoristici e surreali. Dopo essersi ammalato a causa dell'HIV, DeSana si è dedicato all'astrazione, utilizzando tecniche fotografiche sperimentali per continuare a spingere contro le norme fotografiche.