Free Jazz
Alla fine degli anni Cinquanta, il free jazz ha infranto tutte le regole, liberando i musicisti di creare performance completamente spontanee e non programmate e di sviluppare sistemi musicali personali e unici.
Questo genere è emerso in concomitanza con i cambiamenti radicali degli anni Sessanta, in particolare con i movimenti per i diritti civili, le arti nere e il potere nero. Il Free Jazz è un'introduzione nuova e accessibile a questa musica eccitante, controversa e spesso fraintesa, basata su ricerche approfondite, ascolti ravvicinati e sull'esperienza dell'autore come esecutore.
Più che un catalogo di artisti e album, il libro esplora le aree concettuali che hanno aperto: libertà, spiritualità, energia, sperimentalismo e autodeterminazione. Queste sono discusse in relazione sia alle correnti politiche e artistiche del tempo sia a specifiche tecniche musicali, spiegate con un linguaggio chiaro per i lettori comuni ma utile anche per i musicisti.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)