Jane Campion: Interviste

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Titolo originale:

Jane Campion: Interviews

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Con film eccezionali, incentrati su donne insolite, Jane Campion si è guadagnata l'ammirazione e il rispetto di tutto il mondo. La regista neozelandese ha attirato per la prima volta l'attenzione internazionale con il film Sweetie del 1989, uno studio acerbo su due sorelle in una famiglia selvaggiamente disfunzionale. Nel 1990 ha proseguito con la miniserie televisiva An Angel at My Table, basata sull'autobiografia della scrittrice neozelandese Janet Frame. Il film, uscito successivamente nelle sale cinematografiche, racconta le prime prove della giovane scrittrice. Povera, timida e fisicamente goffa, Frame fu erroneamente diagnosticata come schizofrenica e fu programmata per una lobotomia, ma il suo successo come scrittrice le permise di sfuggire a questo destino e le fece guadagnare fama e accettazione. Nel 1993, con l'ennesima storia di una donna straordinaria, la Campion realizza il pluripremiato film Il pianoforte. Il film è interpretato da Holly Hunter nel ruolo della sposa vittoriana che si rifiuta di parlare. Arrivata in Nuova Zelanda con la figlia piccola, la giovane vedova scozzese affronta l'isolamento nella natura selvaggia e comunica solo attraverso il suo pianoforte, finché non trova il vero amore nel vicino del marito, interpretato da Harvey Keitel. Campion ha poi adattato Il ritratto di una signora di Henry James, con Nicole Kidman nel ruolo di Isabel Archer, una giovane ereditiera americana sedotta da una coppia di decadenti espatriati che vivono in Italia.

In questa raccolta di interviste la Campion parla di questi film che hanno ridato alle donne una forte presenza sullo schermo. La Campion racconta della sua prima vita a Wellington e della sua formazione come regista negli anni Ottanta presso l'Australian School of Film and Television. Parla di coloro che hanno influenzato il suo stile e delle sue esperienze nel fare film.

Campion ha ricevuto l'Oscar per la migliore sceneggiatura originale nel 1993 ed è stata la prima regista donna a vincere la Palma d'Oro a Cannes.