Jan Compagnie nello Stretto di Malacca, 1641-1795: Mis Sea#96

Titolo originale:

Jan Compagnie in the Straits of Malacca, 1641-1795: Mis Sea#96

Contenuto del libro:

Nel 1500 Malacca era la città regina dell'arcipelago malese, uno dei grandi centri commerciali del mondo. I suoi governanti, che si diceva discendessero dall'antica stirpe di Srivijaya, dominavano le terre a est e a ovest dello stretto.

I portoghesi, incapaci di competere sul mercato, conquistarono la città. Furono seguiti cento anni dopo dagli olandesi che, attirati a loro volta da Malacca come simbolo della ricchezza e del lusso dell'Oriente, avrebbero governato questa città portuale per più di centocinquant'anni. Si rivelò, per molti versi, una conquista vana.

I governi portoghesi e olandesi imposero restrizioni al commercio di Malacca, spingendolo verso i porti più recenti del nord e del sud. Inoltre, quando gli olandesi si assicurarono finalmente la città, avevano già stabilito il loro porto a Batavia, a Giava.

Nel 1701 la Malacca olandese era "un luogo di scarso commercio". Perché allora gli olandesi mantennero l'occupazione del porto? Lewis si basa sull'ampia corrispondenza della Compagnia olandese delle Indie orientali per esaminare il ruolo che gli olandesi svolsero come governanti di Malacca nel mondo malese del XVIII secolo, sostenendo che la loro presenza, sebbene generalmente troppo debole per garantire i propri interessi, sconvolse l'organizzazione politica ed economica tradizionale delle polarità malesi, contribuendo in modo significativo al disordine che colpì il mondo malese all'inizio del XIX secolo.