Jai Hind: La storia del tenente Rama Khandwala di Netaji Subhas Bose Azad Hind Fauj

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Titolo originale:

Jai Hind: The Story of Lt. Rama Khandwala of Netaji Subhas Bose Azad Hind Fauj

Contenuto del libro:

Nel 1943, Rama Mehta, una ragazza di 17 anni che viveva a Rangoon, in Birmania, si unì al Reggimento Rani di Jhansi, la prima unità militare interamente femminile della storia. Questo reggimento, parte dell'Esercito Nazionale Indiano (INA), fu organizzato da Netaji Subhas Chandra Bose come parte della sua campagna per liberare l'India dal dominio britannico con l'aiuto dell'esercito giapponese.

In Jai Hind, Rama Khandwala nata Mehta racconta cosa significò intraprendere l'addestramento militare con i Rani, salire al grado di sottotenente e poi lavorare in prima linea come infermiera durante alcuni dei più duri combattimenti della Seconda Guerra Mondiale. Per una giovane ragazza che non aveva mai lasciato la casa di famiglia, l'esperienza di curare soldati gravemente feriti, alcuni dei quali privi di arti, si rivelò straziante. Una volta i bombardieri britannici colpirono direttamente l'accampamento della sua unità nel nord della Birmania, mancando di poco il tenente Rama Mehta e i suoi compagni Ranis.

Dopo la guerra, a causa del suo servizio nell'INA, gli inglesi la misero agli arresti domiciliari a Rangoon per sei mesi. Nel dicembre 1946, lei e la sua famiglia lasciarono la maggior parte dei loro beni e fuggirono in India, che raggiunse l'indipendenza il 15 agosto 1947.

Jai Hind offre uno sguardo unico e molto personale su questo episodio quasi dimenticato della storia indiana. Per fornire un contesto storico, l'autore racconta anche la storia dello stesso Netaji Subhas Chanda Bose.

Bose sarebbe morto in un incidente aereo nell'agosto 1945, ma la sua guida dell'INA durante la guerra contribuì a influenzare la decisione britannica di abbandonare l'India.