Internazionale rossa e Caraibi neri: i comunisti a New York, in Messico e nelle Indie occidentali, 1919-1939

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Titolo originale:

Red International and Black Caribbean: Communists in New York City, Mexico and the West Indies, 1919-1939

Contenuto del libro:

*Selezionato come uno dei migliori libri politici del 2017 di openDemocracy* Questa è la storia dei radicali neri che si organizzarono come comunisti tra le due guerre imperialiste del XX secolo. Esplora le radici politiche di una dozzina di organizzazioni e partiti a New York, in Messico e nei Caraibi neri, tra cui la Lega antimperialista, l'American Negro Labour Congress e la Lega patriottica di Haiti, e rivela una storia di una miriade di connessioni e lotte condivise in tutto il continente.

Questo libro recupera la centralità della coscienza di classe e della solidarietà politica tra questi radicali neri, troppo spesso rappresentati come separati dal movimento comunista internazionale emerso dopo la Rivoluzione russa del 1917. Descrive invece il funzionamento interno dell'“Internazionale rossa” in relazione alle lotte contro l'oppressione razziale e coloniale.

Introduce un cast di personaggi radicali tra cui Richard Moore, Otto Huiswoud, Navares Sager, Grace Campbell, Rose Pastor Stokes e Wilfred Domingo. Sfidando la narrazione dei “grandi uomini”, Margaret Stevens sottolinea il ruolo delle donne in qualità di operaie, le lotte dei contadini di colore e quelle dei lavoratori neri all'interno e intorno ai partiti comunisti.