Interessi e legami nel Settecento: Hervey, Johnson, Smith, Equiano

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Titolo originale:

Interest and Connection in the Eighteenth Century: Hervey, Johnson, Smith, Equiano

Contenuto del libro:

Può una sola parola spiegare il mondo? Nel Settecento britannico, l'interesse ci si avvicina: è alla base del pensiero dell'epoca su finanza, economia, politica, psicologia ed estetica. Interest and Connection in the Eighteenth Century è il primo resoconto completo dell'interesse in un'epoca in cui il crescente debito nazionale creava una nuova classe di rentiers che vivevano di interessi, la disciplina emergente dell'economia rendeva l'interesse personale un assioma del comportamento umano e i librai iniziavano per la prima volta a commercializzare i libri definendoli “interessanti”.

Sider Jost rivela come i molteplici significati dell'interesse abbiano permesso agli scrittori di creare connessioni - da spiritosi giochi di parole a profonde analogie strutturali - tra le diverse sfere della vita del XVIII secolo. Sfidando una lunga e influente tradizione che legge il Settecento in termini di individualismo, atomizzazione, astrazione ed egemonia del pensiero basato sul mercato, questo studio innovativo sottolinea l'importanza dell'interesse come idioma per pensare ai legami sociali concreti, a corte e nelle famiglie, nelle università, nei teatri, nei quartieri, nelle chiese e oltre.

“Essere nell'interesse di” o ‘avere un interesse con’ un altro era una relazione cruciale, che forniva metafore e abitudini di pensiero in tutta la cultura. Interest and Connection in the Eighteenth Century recupera il piccolo mondo densamente collegato della Gran Bretagna hannoveriana e il suo linguaggio consapevolmente inventivo per parlare di legami umani.