Incubazione e sonno del tempio

Titolo originale:

Incubation & Temple Sleep

Contenuto del libro:

Diffusa in tutta l'antichità, la pratica dell'incubatio, o incubazione dei sogni, consisteva nel "dormire in un tempio o in un luogo sacro per scopi oracolari"(1) I pellegrini spesso percorrevano distanze considerevoli per raggiungere un tempio o un santuario alla ricerca di una visione onirica divinamente ispirata. All'interno del santuario stesso, venivano affidati alle cure di sacerdoti officianti. Questi oniromanti - esperti nella divinazione dei sogni - preparavano il sonno dei visitatori offrendo loro le acque miracolose associate al santuario, insieme a qualche pianta soporifera o intruglio medicinale.

Chiunque sia interessato all'interpretazione dei sogni conosce le opere di Carl Jung e i suoi paesaggi onirici allegorici dell'inconscio collettivo. In realtà, l'espressione allegorica delle idee pervade la letteratura, l'arte, la musica, la religione, la politica, gli affari e la pubblicità, così come il linguaggio quotidiano. Per i praticanti di magia, l'immensa ricchezza della tradizione allegorica è stata accuratamente sfruttata da un individuo come Aleister Crowley, la cui comprensione del classico non conosceva limiti.

Entrando nella nostra coscienza come "concetti simbolicamente astratti", queste entità classiche non violano in alcun modo la nostra fede in qualunque divinità sia pertinente alla nostra fede personale, al nostro percorso o alla nostra tradizione in materia di sogni e divinazione. Nell'antichità l'incubazione avveniva durante la pratica religiosa di dormire in un'area sacra con l'intenzione di sperimentare un sogno o una cura ispirati dalla divinità. L'incubazione era praticata da molte culture antiche ed è stata poi adottata da alcune sette cristiane ed è ancora in uso in alcuni monasteri greci.