In nome dei diritti delle donne: L'ascesa del femminismo

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Titolo originale:

In the Name of Women's Rights: The Rise of Femonationalism

Contenuto del libro:

Sara R. Farris esamina le richieste di diritti delle donne da parte di un improbabile insieme di partiti politici nazionalisti di destra, neoliberali e alcune teoriche e politiche femministe.

Concentrandosi sulla Francia contemporanea, sull'Italia e sui Paesi Bassi, Farris definisce “femminonazionalismo” lo sfruttamento e la cooptazione di temi femministi da parte di campagne anti-Islam e xenofobe. L'autrice mostra che, caratterizzando i maschi musulmani come pericolosi per le società occidentali e come oppressori delle donne, e sottolineando la necessità di salvare le donne musulmane e migranti, questi gruppi usano l'uguaglianza di genere per giustificare la loro retorica e le loro politiche razziste. Questa pratica ha anche una funzione economica.

Farris analizza come le politiche neoliberali di integrazione civica e i gruppi femministi incanalino le donne migranti musulmane e non occidentali nelle segreganti industrie domestiche e di cura, sostenendo al contempo di promuovere la loro emancipazione. In the Name of Women's Rights documenta i legami tra razzismo, femminismo e i modi in cui le donne non occidentali vengono strumentalizzate per una serie di scopi politici ed economici.