Imprenditori violenti

Punteggio:   (4,3 su 5)

Imprenditori violenti (Vadim Volkov)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro “Wild West Capitalism in Post-Soviet Russia” fornisce un esame accademico ma accessibile del ruolo della violenza nel plasmare l'economia del libero mercato in Russia durante gli anni '90 e i primi anni 2000. Il libro integra interviste con vari soggetti interessati, tra cui criminali e funzionari, e presenta teorie economiche e sociologiche per esplorare il concetto di “imprenditorialità violenta”. Sebbene sia dettagliato e ben studiato, lo stile di scrittura è stato criticato per la sua aridità e monotonia, che per alcuni potrebbe pregiudicare l'esperienza di lettura.

Vantaggi:

Esplorazione approfondita del rapporto tra violenza e capitalismo nella Russia post-sovietica
ben studiata con preziosi spunti di riflessione provenienti da interviste
presenta una visione sfumata della criminalità organizzata e della sua integrazione nell'economia
accessibile a chi è interessato alla storia russa e alla criminalità organizzata
include diverse prospettive da parte di vari soggetti interessati.

Svantaggi:

Stile di scrittura asciutto e monotono, che rende difficile la lettura casuale
a volte può sembrare eccessivamente accademico, simile a un libro di testo
alcuni lettori lo hanno trovato privo di intuizioni imprenditoriali sostanziali
potrebbe beneficiare di una conclusione migliore.

(basato su 10 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Violent Entrepreneurs

Contenuto del libro:

Addentrandosi nel losco mondo di quella che chiama imprenditoria violenta, Vadim Volkov esplora gli usi economici della violenza e della coercizione nella Russia degli anni Novanta. La violenza ha svolto un ruolo cruciale nella creazione delle istituzioni di una nuova economia di mercato.

Il fulcro del suo lavoro è la competizione tra le cosiddette agenzie che gestiscono la violenza - gruppi criminali, servizi di sicurezza privati, società di protezione private e agenzie di protezione informali associate allo Stato - che si è moltiplicata con le riforme liberali dei primi anni Novanta. Questa competizione fornisce una finestra insolita sulle dinamiche di formazione dello Stato. Imprenditori violenti è notevole per la sua ricerca.

Volkov ha condotto numerose interviste con membri di gruppi criminali, capi di società di protezione, dipendenti delle forze dell'ordine e uomini d'affari. Basa le sue scoperte su prove giornalistiche e aneddotiche, oltre che sulle sue osservazioni personali.

Volkov indaga sulla formazione di gruppi inclini alla violenza nei club sportivi (in particolare quelli di arti marziali), nelle associazioni dei veterani della guerra sovietico-afghana, nelle bande etniche e nei gruppi sociali a base regionale, e traccia i cambiamenti nelle loro attività nel corso del decennio. Alcuni gruppi indossavano uniformi statali e altri no, ma tutti i loro membri parlavano e agivano essenzialmente allo stesso modo ed erano impegnati nelle stesse attività: intimidazione, protezione, raccolta di informazioni, gestione delle controversie, applicazione dei contratti e tassazione.

Ogni gruppo controllava la stessa risorsa: la violenza organizzata.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9780801487781
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina morbida
Anno di pubblicazione:2002
Numero di pagine:224

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)