Imprecazioni nei Salmi

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Titolo originale:

Imprecations in the Psalms

Contenuto del libro:

Il divario tra il Nuovo Testamento e i Salmi Imprecatori è minore di quanto si pensi. Di fronte alle preghiere contro i nemici nei Salmi, siamo troppo veloci nel ritenere che questi autori dell'Antico Testamento ignorassero alcuni principi etici fondamentali del Nuovo Testamento.

Sono moralisti e pensano di essersi guadagnati il favore di Dio. Non sanno che i malvagi possono pentirsi ed essere perdonati. Credono nella vendetta e nell'odio verso i nemici.

Noi pensiamo male. Queste preghiere sono molto più consapevoli di molti fedeli moderni di quanto sia profondo il nostro peccato, così che anche quando siamo perseguitati, non abbiamo automaticamente diritto all'aiuto divino.

Anche quando abbiamo davvero diritto alla giustizia contro aggressori ingiusti, se Dio ci soccorre, si tratta di grazia immeritata. Inoltre, i salmi sono pienamente consapevoli che i loro nemici possono pentirsi e mostrano misericordia nei loro confronti.

Il Libro dei Salmi insegna ai suoi lettori - singoli individui e l'intero popolo di Dio - a desiderare il pentimento, il perdono e la benedizione divina di tutte le nazioni, anche dei nemici più feroci del popolo.