Impero e pellegrinaggio in Conrad e Joyce

Titolo originale:

Empire and Pilgrimage in Conrad and Joyce

Contenuto del libro:

"Originale e significativo. Questo libro ci mostra come Conrad e Joyce manipolino le rappresentazioni della fede imperialista nel sacro per accusare la cultura occidentale della sua colonizzazione razzista. Questa sorprendente lettura del modernismo enfatizza l'uso che Conrad e Joyce fanno del caos in generale e del pellegrinaggio in particolare in termini di cartografia, denigrazione razziale e strategie di potere. Szczeszak-Brewer crea connessioni spettacolari tra linguaggio sacro, costruzione della nazione e rappresentazione letteraria" - Georgia Johnston, autrice di The Formation of Twentieth-Century Queer Autobiography.

Sebbene siano nati a una generazione di distanza, Joseph Conrad e James Joyce hanno condiviso esperienze di vita e preoccupazioni letterarie simili. Entrambi lasciarono i loro paesi d'origine in età relativamente giovane e rimasero espatriati per tutta la vita.

Empire and Pilgrimage in Conrad and Joyce offre uno sguardo nuovo su questi due scrittori modernisti, rivelando come il loro rifiuto della religione organizzata e della presenza coloniale nei loro paesi d'origine abbia permesso loro di destabilizzare le nozioni tradizionali di potere, colonialismo e libertà individuale nei loro testi. Agata Szczeszak-Brewer dimostra abilmente come questi autori affrontino gli stessi temi - la grande narrazione, la paralisi, le pratiche egemoniche, il pellegrinaggio dell'individuo verso un'autodefinizione libera - all'interno dei rigidi confini delle ideologie e dei miti imperiali. Il risultato è un'indagine coinvolgente e illuminante degli scritti di Conrad e Joyce e del più ampio movimento letterario a cui appartenevano.