Imperialismo e guerra: la storia che gli americani devono possedere

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Titolo originale:

Imperialism and War: The History Americans Need to Own

Contenuto del libro:

Trascendendo la mitologia dell'“eccezionalismo americano”, l'acclamato storico Walter Hixson svela una lunga storia di guerra e imperialismo, profondamente radicata nel DNA nazionale americano. Da Colombo alle “guerre per sempre” del Medio Oriente moderno, gli americani hanno cercato il dominio imperiale su altri popoli, invariabilmente ritenuti inferiori, e hanno regolarmente scelto di entrare in guerra con loro.

Le conseguenze dell'aggressione violenta della nazione sono state gravi ma non completamente analizzate a causa dei potenti confini eretti dal nazionalismo patriottico. Gli americani si sono considerati un “popolo eletto” e gli Stati Uniti un “faro e libertà”, il campione del “mondo libero”, ma questo discorso egoistico è servito a consentire l'imperialismo e la guerra continentale e d'oltremare.

Gli americani in genere professavano di andare in guerra perché “dovevano” o per rendere il mondo “sicuro per la democrazia”, ma solo raramente questi scenari erano in gioco. Piuttosto, gli americani di solito sceglievano di andare in guerra e la politica estera statunitense raramente produceva o cercava di produrre risultati democratici. Al contrario, gli Stati Uniti si sono spesso impegnati nella repressione violenta di altri popoli e hanno sostenuto regimi dittatoriali, compresi quelli impegnati in omicidi di massa.

La guerra e l'imperialismo statunitensi si sono spesso rivelati inefficaci, in quanto spesso basati su drammatiche percezioni errate. L'aggressione straniera, inoltre, ha spesso gettato i semi per attacchi “di ritorno” e per la continuazione o il rinnovo di conflitti e guerre. Inoltre - e raramente analizzate - le aggressioni continentali e d'oltremare hanno minato la democrazia, le libertà civili e le riforme progressiste sul fronte interno.

Radicato in decenni di studi e presentato con un linguaggio chiaro e diretto, questo libro è una lettura obbligata per chiunque voglia andare oltre i luoghi comuni che tipicamente strutturano le discussioni sulla storia e sulle prospettive contemporanee delle relazioni estere americane. In un'audace conclusione Hixson delinea la disperata necessità di adottare un nuovo paradigma di “internazionalismo cooperativo” per trascendere la propensione della nazione alla guerra e all'imperialismo alimentato dal culto nazionale di sé.