Punteggio:
Brilliant Imperfection di Eli Clare è una profonda esplorazione della disabilità, della cura e della giustizia sociale. Il libro combina narrazioni personali e critica sociale, affrontando le complessità dell'abitudinarietà e la necessità di un sostegno da parte della comunità. Sebbene sia stato molto apprezzato per la scrittura lirica e il contenuto penetrante, alcuni lettori ritengono che manchi di sfumature e che possa trascurare alcune prospettive mediche.
Vantaggi:Il libro è descritto come onesto, vulnerabile e ben scritto, con un mix coinvolgente di saggi personali, poesia e analisi. Offre un'importante critica del modello medico legato alla disabilità, incoraggia i lettori a ripensare le loro ipotesi di normalità e cura e sottolinea l'importanza della comunità nell'affrontare le questioni di giustizia sociale. Molti recensori l'hanno giudicata una lettura che cambia la vita e una lettura obbligata per chi è interessato agli studi sulla disabilità.
Svantaggi:Alcuni lettori hanno notato che la scrittura manca della cruda bellezza dei lavori precedenti di Clare e sembra eccessivamente critica nei confronti di alcuni aspetti del campo medico. Ci sono preoccupazioni per la mancanza di sfumature nella discussione di questioni e critiche complesse, con alcune critiche specifiche (come quella a Christopher Reeve) che sono state considerate troppo dure. Inoltre, alcune recensioni hanno sottolineato che il libro può essere a volte doloroso da leggere.
(basato su 19 recensioni dei lettori)
Brilliant Imperfection: Grappling with Cure
In Brilliant Imperfection Eli Clare usa il memoir, la storia e l'analisi critica per esplorare la cura, la convinzione profondamente radicata che il corpo-mente considerato rotto debba essere riparato. La cura serve a molti scopi.
Salva vite, manipola vite e dà priorità ad alcune vite rispetto ad altre. Fornisce conforto, produce profitti, giustifica la violenza e promette la risoluzione della perdita del corpo-mente. Clare si confronta con questo nodo di contraddizioni, sostenendo che né una politica anti-cura né una visione del mondo a favore della cura possono spiegare le relazioni disordinate e complesse che abbiamo con il nostro corpo-mente.
Le storie che racconta spaziano dagli stereotipi sulla disabilità alla chirurgia per la perdita di peso, dalla transizione di genere alle creme schiarenti. A ogni svolta, Clare intreccia razza, disabilità, sessualità, classe e genere, insistendo sul valore non negoziabile della differenza corpo-mente.
A questo mix aggiunge la politica ambientale, pensando alla perdita e al ripristino dell'ecosistema come a un modo per approfondire la cura. In definitiva, Brilliant Imperfection rivela che la cura è un'ideologia fondata sulla duplice nozione di normale e naturale, scivolosa e potente, necessaria e dannosa allo stesso tempo.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)