Impegno disperato: Come una battaglia della guerra civile poco conosciuta salvò Washington e cambiò la storia americana

Punteggio:   (4,5 su 5)

Impegno disperato: Come una battaglia della guerra civile poco conosciuta salvò Washington e cambiò la storia americana (Marc Leepson)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro “Impegno disperato” di Marc Leepson fornisce un resoconto approfondito e coinvolgente della battaglia di Monocacy durante la Guerra Civile, evidenziandone l'importanza nel ritardare l'avanzata confederata su Washington, D.C. Il libro combina un'analisi storica dettagliata con le testimonianze personali dei partecipanti per creare una narrazione vivida. Sebbene sia ben studiato e accessibile sia ai neofiti che agli appassionati, alcuni lettori hanno trovato sezioni eccessivamente speculative o contenenti dettagli in eccesso che potrebbero non piacere ai lettori occasionali.

Vantaggi:

Stile ben scritto e coinvolgente, facile da seguire.
Ricerca accurata con ampio uso di lettere e diari personali, che aggiungono profondità emotiva.
Fornisce un resoconto dettagliato degli eventi che precedettero e seguirono la battaglia.
Adatto sia ai neofiti della storia della Guerra Civile che agli appassionati più esperti.
Evidenzia il significato di una battaglia meno conosciuta in modo avvincente.

Svantaggi:

Può presentare sezioni che sembrano un riempitivo o un dettaglio eccessivo per i lettori occasionali.
Alcune speculazioni su scenari “e se”, che potrebbero non piacere a tutti i lettori.
Tendenza a propendere per una particolare prospettiva riguardo alla simpatia confederata nella narrazione.
Alcuni lettori hanno trovato stridente l'uso di acronimi come “CSA” piuttosto che “Confederati”.

(basato su 37 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Desperate Engagement: How a Little-Known Civil War Battle Saved Washington, D.C., and Changed American History

Contenuto del libro:

La battaglia di Monocacy, svoltasi nel caldo torrido del 9 luglio 1864, è una delle battaglie più significative ma poco conosciute della Guerra Civile. Quel giorno, nei campi di grano e di mais a quattro miglia a sud di Frederick, nel Maryland, si svolse un combattimento a tutto campo tra circa 12.000 truppe confederate, guidate dal controverso Jubal Anderson Early, e circa 5.800 truppe dell'Unione, molte delle quali non avevano mai combattuto, guidate dal mercuriale Lew Wallace, il futuro autore di Ben-Hur. Alla fine del combattimento, circa 1.300 soldati dell'Unione erano morti, feriti o dispersi o erano stati fatti prigionieri, e Early - che aveva subito circa 800 perdite - aveva sbaragliato Wallace nella più settentrionale vittoria confederata della guerra.

Due giorni dopo, in un altro pomeriggio brutalmente caldo, lunedì 11 luglio 1864, lo sboccato e alcolizzato Early si sedette in sella al suo cavallo davanti ai cancelli di Fort Stevens, nella parte nord-occidentale di Washington, D. C. Stava per prendere una delle decisioni più fatali e portentose della guerra: ordinare o meno ai suoi uomini di invadere la capitale della nazione.

Early era in marcia dal 13 giugno, quando Robert E. Lee gli ordinò di prendere un intero corpo di uomini dal loro accampamento nella zona di Richmond e di creare scompiglio nelle truppe yankee nella valle dello Shenandoah, per poi spostarsi a nord e invadere il Maryland. Se Early avesse trovato le condizioni giuste, disse Lee, avrebbe portato la guerra per la prima volta nel cortile di casa del presidente Lincoln. Un altro punto all'ordine del giorno di Lee era costringere gli Yankees a liberare un buon numero di truppe dalla morsa che il generale U.S. Grant aveva costruito intorno a Richmond.

Un tempo presidiato da decine di migliaia di truppe esperte, quel giorno l'anello di fortezze e fortificazioni di Washington era nelle mani di un insieme di soldati dell'Unione feriti a piedi, il Veteran Reserve Corps, insieme a quelli che erano noti come uomini da cento giorni, reclute inesperte che si erano unite all'esercito dell'Unione per servire come truppe temporanee di retroguardia. Fu quindi con grande shock che la città ricevette la notizia dell'imminente attacco dei ribelli. Con il panico che riempiva le strade, i leader dell'Unione si affannarono a coordinare una forza di volontari.

Ma Early non premette il grilletto. Poiché i suoi uomini erano esausti per il combattimento a Monocacy e per la marcia che ne era seguita, Early si fermò prima di attaccare il debolmente presidiato Fort Stevens, dando a Grant il tempo necessario per far arrivare da Richmond migliaia di truppe veterane. Gli uomini arrivarono all'undicesima ora, proprio mentre Early stava valutando se muoversi o meno verso Washington. Non fu lanciata alcuna invasione, ma Early impegnò le forze dell'Unione fuori da Fort Stevens. Durante i combattimenti, il presidente Lincoln visitò il forte, diventando l'unico presidente in carica nella storia americana a finire sotto il fuoco di un impegno militare.

Lo storico Marc Leepson dimostra che se Early fosse arrivato a Washington un giorno prima, il caos che ne derivò avrebbe potuto portare a una conclusione diversa della guerra. Leepson utilizza una vasta quantità di materiale primario, tra cui memorie, documenti ufficiali, resoconti dei giornali, voci di diario e resoconti di testimoni oculari, per descrivere in modo semplice e coinvolgente gli eventi che circondano quella che divenne nota come "la battaglia che salvò Washington".

Elogi per Flag: Una biografia americana.

"Non c'è storia sulla bandiera che egli ometta.... Ora abbiamo una guida completa al suo svolgimento" --- The Wall Street Journal.

"Il fascino della storia sta nei suoi dettagli e l'autore di Flag: An American Biography sa come trovarli e trasformarli in una lettura avvincente. Questo libro mette in luce l'ironia, l'umorismo, il mito e i retroscena che rendono così affascinante la storia di 228 anni della nostra bandiera" --- The Saturday Evening Post.

" La bandiera è un'aggiunta preziosa alla storia americana e Leepson... ha certamente diritto a una parte di gloria come autore per questo coinvolgente resoconto dell'icona nazionale americana."--- Richmond Times-Dispatch.

"Puntuale e perspicace."--- The Dallas Morning News.

"Per capire gli Stati Uniti e i suoi cittadini, è necessario comprendere le origini, le leggende e le storie di questo popolo.

Origini, leggende e significato della nostra bandiera. La bandiera di Marc Leepson.

È un libro grandioso, degno del suo grande soggetto".

---Homer Hickam, autore di Rocket Boys e The Keeper's Son.

" Flag è un contributo molto significativo alla nostra storia. Ed è un libro che tutti coloro che hanno a cuore gli Stati Uniti dovrebbero leggere."--- Veteran Magazine.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9780312382230
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Rilegatura:Copertina morbida

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)