Impastorale

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Titolo originale:

Impastoral

Contenuto del libro:

Poesie che confondono i confini del linguaggio e delle specie, invitandoci a immaginare un nuovo mondo”.

La rielaborazione espansiva del linguaggio in Impastoral vola attraverso le possibili voci dell'esterno e dell'interno: lumaca, sonda, carrozza, fogna, pianta in vaso, topo di laboratorio, vampiro, mosca bot, mucca gigante. Il linguaggio, nella poesia di Brandan Griffin, non è né umano né non umano, e annulla l'idea stessa di queste distinzioni, così gli esseri - lumaca-sonda, cavallo-fogna, telepatia-codice, mammifero-testo - si trasformano e cambiano tra i confini.

Ognuna di queste poesie è un organismo, un insieme di connessioni viventi, di interiorità inanellate in mondi che attraversano mondi. La composizione delle poesie diventa una decomposizione di gemmazioni, riproduzioni e fluttuazioni. Leggere questa raccolta è un'esperienza di deformazione e fusione con le esperienze di altri esseri; si è una bocca di mare, un microprocessore, un gel cellulare, un insetto, una foglia verde e traslucida che digita mezzo suono alla volta. Griffin ci invita a immaginare tutti gli esseri possibili e a schiuderci un nuovo mondo.

Impastoral ha vinto il concorso Omnidawn Open Book, selezionato da Brian Teare.