Il XV secolo: Scrittura, registri e retorica

Titolo originale:

The Fifteenth Century XV: Writing, Records and Rhetoric

Contenuto del libro:

L'obiettivo di questo volume può essere riassunto come La parola. I saggi esaminano il contenuto e la provenienza di manoscritti scritti a scopo polemico, custoditi dalla duchessa di York e che, attraverso il nuovo mezzo della stampa, hanno fatto conoscere a un pubblico più vasto argomenti di interesse storico e illustrazioni della geografia del mondo conosciuto. I saggi qui presentati prendono in considerazione anche i documenti ufficiali dell'amministrazione forestale, espressi in un linguaggio arcano.

Documenti conservati nella curia papale che rivelano fatti significativi sulla vita dei vescovi scozzesi.

Archivi prodotti dalla cancelleria inglese che annotano i movimenti di un consigliere reale.

E lettere, poesie e canzoni che svelano la strategia politica di un principe tedesco. Non viene trascurata nemmeno la parola parlata, impiegata nei discorsi pronunciati all'inizio dei parlamenti, che utilizzano come temi le scritture e i testi classici per definire un'agenda politica.

Oppure nei sermoni alle congregazioni all'aperto riunite a St. Paul's Cross, dove l'oratoria del vescovo Alcock stimolava i suoi ascoltatori in modi diversi.

Collaboratori: Michael Bennett, Julia Boffey, Paul Cavill, J. M. Grussenmeyer, Tom Johnson, J. L. Laynesmith, John Milner, Ben Pope, Dan E. Seward, Sarah Thomas.