Il voto: Un requiem per gli anni Cinquanta

Titolo originale:

The Vow: A Requiem for the Fifties

Contenuto del libro:

Può qualcosa che esiste solo come testo letterario, ad esempio un racconto, realizzarsi nella vita reale? Può la realtà, per dirla in altri termini, rubare qualcosa alla letteratura, così come la letteratura ruba alla realtà? È questa la domanda che Libor Hrach, l'autore di Le avventure del tasso saggio, pone una sera, durante una cena edonistica in un elegante ristorante di Brno, a Kamil Modrček, anch'egli una sorta di animale da tana, nel romanzo Il voto di Jiř Kratochvil.

Semplicemente, ho detto, tutto ciò che è stato scritto o è già accaduto, o sta per accadere. Tu scrivi una storia e non puoi mai essere sicuro che quello che stai scrivendo non stia realmente accadendo a due strade di distanza da dove sei seduto...". Se questo non fa venire i brividi al lettore di The Vow, vuol dire che ha un'alta tolleranza per l'inquietante.

Ambientato nella Brno degli anni Cinquanta, all'apice della trasformazione staliniana della Cecoslovacchia in una prigione comunista, e in parte nell'odierna Repubblica Ceca indipendente, Kratochvil, alternando l'asciutto umorismo ceco di Jaroslav Hasek all'inquietante e agghiacciante ultraterreno di Edgar Allan Poe, accompagna il lettore in un viaggio senza precedenti: in aree geografiche della bella città morava dove non si mette piede dal Medioevo e... in luoghi profondi di tutti noi. ... luoghi che si trovano nel profondo di ognuno di noi, dove la maggior parte di noi preferirebbe non avventurarsi mai...