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La raccolta di poesie “Glass Awash” di Ken Gierke esplora i temi della perdita, del lutto e della guarigione attraverso immagini vivide e profondità emotiva, offrendo infine speranza e la possibilità di un nuovo amore. La raccolta inizia con riflessioni sconvolgenti sull'imminente perdita della madre e si trasforma in un viaggio di guarigione e accettazione.
Vantaggi:La raccolta presenta poesie evocative e fantasiose che catturano magnificamente la complessità del dolore e della perdita. L'immaginario è potente e trasforma le esperienze dolorose in riflessioni piene di speranza. I lettori apprezzano la profondità emotiva e il modo magistrale in cui Gierke collega la perdita personale con temi universali, rendendo la poesia comprensibile. Molti trovano particolarmente avvincente il passaggio dalla disperazione alla speranza.
Svantaggi:Alcuni lettori potrebbero trovare le prime poesie desolate e ossessionanti, che potrebbero risultare pesanti dal punto di vista tematico. L'esplorazione del dolore, pur essendo toccante, potrebbe risuonare maggiormente con coloro che hanno vissuto perdite simili, rendendolo potenzialmente meno attraente per un pubblico più ampio.
(basato su 3 recensioni dei lettori)
Glass Awash
Ken Gierke è un camionista in pensione, trapiantato nel Missouri.
Da New York occidentale. Dopo soli dieci anni di permanenza qui, sta cominciando a considerare il Missouri come casa sua, nonostante l'acqua fangosa e la scarsità di alberi di acero. Le sue poesie sono apparse in diverse antologie, ma questa è la sua prima raccolta pubblicata.
In pensione, poi trapiantato da New York occidentale al Missouri, mi ritrovo a sentire la mancanza di luoghi familiari, ma mi ricordo che la familiarità è uno stato d'animo.
Il tempo trascorso sull'acqua o vicino ad essa è sempre stato importante per me. In una vita passata questo significava andare in barca e fare immersioni. Oggi significa andare in kayak o camminare lungo un fiume o un torrente. Può anche significare sedersi sulla riva del mare a scrivere poesie. La fotografia è sempre stata uno dei miei passatempi preferiti, quindi scattare foto è spesso importante per me quanto le cose che vedo, ma queste cose non si limitano alla natura. Mi ritrovo a cercare angoli e linee e, come ci si potrebbe aspettare, alcune delle linee più intriganti si trovano nell'architettura, ma anche nei gruppi di oggetti, comprese le persone. Naturalmente, mentre mi godo l'aria aperta o osservo le persone e l'architettura, tutto questo diventa parte della mia “familiarità”. Il mio obiettivo è quello di scrivere di questa mia familiarità sempre più ampia.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)