Il vero Rodolfo Valentino

Recensioni dei lettori

Il libro presenta un mix di elogi e critiche per quanto riguarda il contenuto e la traduzione. Offre una prospettiva unica e di prima mano sulla vita di Rodolfo Valentino, ma è oggetto di critiche per quanto riguarda l'autenticità e la qualità della traduzione. Alcuni lettori apprezzano gli aneddoti e gli approfondimenti personali, mentre altri esprimono dubbi sulla credibilità dell'autore e sull'accuratezza dei fatti.

⬤ Prezioso resoconto di prima mano
⬤ unica biografia autorizzata e approvata dalla famiglia di Valentino
⬤ contiene aneddoti interessanti e nuovi
⬤ ben studiati e informativi
⬤ narrazione coinvolgente che fornisce approfondimenti sulla personalità di Valentino.

⬤ Autenticità e credibilità dell'autore discutibili
⬤ traduzione scadente che porta a frasi imbarazzanti
⬤ alcuni ritengono che il contenuto sia altamente romanzato
⬤ preoccupazioni sul fatto che il libro sia basato su articoli di riviste dubbie
⬤ alcuni lettori lo ritengono uno spreco di denaro.

(basato su 12 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

The True Rudolph Valentino

Contenuto del libro:

Nei mesi precedenti la morte dell'icona del cinema muto Rodolfo Valentino iniziò una collaborazione con il giornalista spagnolo Baltasar Fern ndez Cu. La collaborazione si è concretizzata in questo libro. Valentino lamentava l'eccesso di romanzatura sulla storia della sua vita e chiese a Cu di assisterlo nella stesura della sua vera autobiografia.

Nella primavera del 1926, Baltasar Fern ndez Cu divenne un membro familiare dell'entourage di Valentino e gli fu concesso un accesso straordinario alla vita privata e alle attività professionali del divo. Pranzò nel bungalow della United Artists di Valentino e visitò le riprese del film Il figlio dello sceicco. Cu era spesso ospite nella casa di Valentino a Los Angeles, Falcon Lair, e fece amicizia con l'ultimo interesse amoroso di Valentino, Pola Negri, e con il suo unico fratello, Alberto Guglielmi Valentino.

Prima di partire per il suo fatidico viaggio a New York, Valentino consegnò a Cu diverse lettere e documenti personali da consultare e gli assicurò che sarebbe tornato entro tre settimane per scrivere la sua autobiografia. Valentino morirà poco dopo a New York, lasciando Cu determinato a realizzare il desiderio del suo grande amico. Con l'assistenza di Pola Negri e dell'amico di Valentino Douglas Gerrard e con l'approvazione di Alberto Guglielmi Valentino, Cu scrisse Il vero Rodolfo Valentino.

Poiché la sua fonte principale non era più disponibile, Cu avrebbe costruito il libro sulla base delle sue testimonianze oculari e della sua esperienza con Valentino e la sua cerchia ristretta. Purtroppo, si baserà su alcuni dei miti generati dagli studios che Valentino sperava di sfatare. Cu pubblicò il suo lavoro sulla rivista per appassionati in lingua spagnola Cine-Mundial in una serie di dieci puntate, dal maggio 1927 al febbraio 1928.

Cu racconta scenari dettagliati della vita quotidiana, professionale e privata di Valentino e include la corrispondenza tra Valentino e Natacha Rambova e Douglas Gerrard. L'autore offre una nuova visione di queste affascinanti personalità dello schermo e del periodo tumultuoso che precede la morte di Valentino.

La traduzione di Renato Floris presenta per la prima volta questo libro di valore storico a un pubblico di lingua inglese. Floris ha condotto una ricerca meticolosa sulla fraseologia di Cu' e ha lavorato con l'assistenza e l'analisi di molte persone generose in Inghilterra, Argentina, Spagna, Cile, Italia e Stati Uniti.

Il vero Rodolfo Valentino è una pubblicazione a colori che include le riproduzioni delle illustrazioni delle puntate originali del Cine-Mundial.