Il vampiro universale: Origini ed evoluzione di una leggenda

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Titolo originale:

The Universal Vampire: Origins and Evolution of a Legend

Contenuto del libro:

Dalla pubblicazione di The Vampyre (1819) di John Polidori, il vampiro è stato un pilastro della cultura occidentale, comparendo costantemente nella letteratura, nell'arte, nella musica (in particolare nell'opera), nel cinema, nella televisione, nelle graphic novel e nella cultura popolare in generale. Anche prima del suo ingresso nel regno delle arti e delle lettere all'inizio del XIX secolo, il vampiro era una creatura temuta del folklore e della leggenda dell'Europa orientale, che risorgeva dalla tomba di notte per consumare i suoi cari e i suoi vicini vivi, spesso convertendoli allo stesso tempo in vampiri.

Esiste una domanda importante nell'ambito degli studi sui vampiri: fino a che punto questa creatura è un prodotto delle forme culturali europee, o il vampiro è davvero una figura universale, forse addirittura archetipica? In questa raccolta di sedici saggi originali, gli autori fanno luce su questa domanda. Un saggio rintraccia le origini della leggenda nel draugr norreno del primo Medioevo, una creatura "non morta" che riflette le basi di Dracula, quest'ultimo apparso per la prima volta come vampiro nel romanzo del 1897 dell'anglo-irlandese Bram Stoker, Dracula.

Oltre a queste indagini sulle tradizioni mitiche, letterarie e storiche occidentali, altri saggi di questo volume si spostano al di fuori dell'Europa per esplorare le figure del vampiro nel mito e nel rituale dei nativi americani e mesoamericani, nonché l'esistenza di tradizioni vampiriche simili nell'arte, nel teatro, nella letteratura, nel cinema e in altre produzioni culturali giapponesi, russe e latinoamericane.

La figura femminile del vampiro è molto diffusa, a partire dalla dea sumera Lilith, passando per l'ottocentesca Carmilla, fino alle vampire del cinema, della letteratura e delle serie televisive del XX secolo. Le spiegazioni scientifiche dei vampiri e dei lupi mannari costituiscono un'altra sezione del libro, compresi i resoconti del XVIII secolo sul ritrovamento, la decapitazione e la cremazione di presunti vampiri nell'Europa orientale. La bellezza del vampiro, il raggiungimento dell'immortalità e l'eterna giovinezza sono tutti motivi suggeriti per il suo continuo successo nella cultura popolare contemporanea.