Il tuono su Bataan: Le prime battaglie di carri armati americani della Seconda Guerra Mondiale

Punteggio:   (4,4 su 5)

Il tuono su Bataan: Le prime battaglie di carri armati americani della Seconda Guerra Mondiale (L. Caldwell Donald)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro fornisce un resoconto dettagliato delle esperienze dei battaglioni di carri armati statunitensi durante la campagna delle Filippine nella Seconda guerra mondiale, concentrandosi sulle lotte che hanno affrontato durante le battaglie, sulla loro successiva cattura e sulle terribili condizioni nei campi di prigionia. L'obiettivo è quello di far luce su un aspetto meno conosciuto della storia militare, sottolineando l'eroismo e la sofferenza dei soldati coinvolti e criticando la leadership militare.

Vantaggi:

Ben studiato e ben documentato
fornisce prospettive uniche su una parte nascosta della storia della Seconda guerra mondiale
cattura il coraggio e i sacrifici dei soldati
racconti emotivi e intensi di sopravvivenza
colma una lacuna nella letteratura sulla prima guerra con i carri armati
adatto ai lettori interessati alla guerra del Pacifico e alla storia militare.

Svantaggi:

A volte divaga fuori tema
manca di descrizioni dettagliate di specifiche battaglie tra carri armati
le critiche alla leadership militare potrebbero non soddisfare tutti i lettori
alcune parti possono essere emotivamente difficili da leggere
potrebbe non coprire completamente la prospettiva giapponese o il contesto più ampio del conflitto.

(basato su 16 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Thunder on Bataan: The First American Tank Battles of World War II

Contenuto del libro:

Il Provisional Tank Group americano era nelle Filippine da sole tre settimane quando i giapponesi attaccarono le isole poche ore dopo il raid su Pearl Harbor. Uno dei carristi parcheggiò il suo semicingolato su una pista e abbatté uno Zero giapponese quel giorno, ma la prima azione tank-on-tank del gruppo - di fatto la prima battaglia corazzata americana della Seconda Guerra Mondiale - sarebbe avvenuta due settimane dopo. Inviati a nord per far fronte agli sbarchi giapponesi nel Golfo di Lingayen, gli uomini del gruppo, che stavano ancora imparando ad usare un carro armato M3, si trovarono a svolgere un ruolo critico quando l'esercito filippino non riuscì a trattenere i giapponesi. Il giorno successivo, il generale MacArthur ordinò la ritirata verso Bataan e nelle due settimane successive il PTG, dimostrandosi indispensabile, formò una forza di blocco per coprire la ritirata e inflisse ai carri armati nemici una tale sconfitta che i giapponesi sarebbero stati timidi con i loro mezzi corazzati per il resto della campagna. Durante i mesi di gennaio, febbraio e marzo 1942, i carri armati leggeri della PTG pattugliarono le spiagge di Bataan e, in un ruolo nuovo per i carri armati, accerchiarono e distrussero le penetrazioni giapponesi e i piccoli sbarchi anfibi.

Queste tattiche sarebbero state utilizzate da altre unità nel corso della guerra. In aprile la situazione era diventata insostenibile e 15.000 americani, insieme a 60.000 filippini, si arresero in una delle peggiori sconfitte della storia militare americana. Il Provisional Tank Group cessò di esistere e i suoi uomini sopportarono la Marcia della Morte di Bataan, le torture e la fame dei campi di prigionia, le navi infernali che li portavano in Giappone e in Manciuria per il lavoro schiavo e il massacro di Palawan (dove i prigionieri furono dati alle fiamme dai giapponesi). Alla fine della guerra, solo la metà degli uomini del PTG era viva. La campagna del 1941-42 nelle Filippine è passata in secondo piano nell'immaginario storico popolare rispetto a ciò che è venuto dopo - la Marcia della Morte, i campi di prigionia, i tentativi di salvataggio - e il ruolo dei carri armati in quella campagna è stato largamente ignorato, in gran parte perché il comandante americano Jonathan Wainwright era un ex-cavaliere che non amava i carri armati e li ha trattati con poca attenzione nei suoi scritti del dopoguerra. In un libro scritto in modo suggestivo, che evoca i panorami, i suoni e gli odori della battaglia nelle Filippine, Caldwell restituisce ai carri armati il posto che spetta loro nella storia di questa campagna, prestando attenzione anche agli orrori che seguirono.

Ha condotto un'impressionante ricerca primaria per dare vita alla breve ma degna di nota storia di combattimento del Provisional Tank Group, e ha scavato ancora più a fondo per raccontare le storie degli individui che hanno combattuto, selezionando soldati da ciascuna delle sei compagnie del gruppo e raccontando, nel corso del libro, l'intero arco del loro servizio, dall'arruolamento, all'addestramento e al combattimento fino alla prigionia, alla liberazione e al ritorno a casa. Questo dà al libro un forte filo conduttore umano da seguire dal primo all'ultimo capitolo.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9780811737715
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina rigida
Anno di pubblicazione:2019
Numero di pagine:352

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)