Il trionfo dei dilettanti: L'ascesa, la rovina e la messa al bando del canottaggio professionistico nella Gilded Age

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Il trionfo dei dilettanti: L'ascesa, la rovina e la messa al bando del canottaggio professionistico nella Gilded Age (William Lanouette)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro “The Triumph of the Amateurs” (Il trionfo dei dilettanti) di Bill Lanouette offre una storia dettagliata e avvincente del canottaggio professionistico nell'America del XIX secolo, esplorando la sua ascesa e il suo declino influenzati dal gioco d'azzardo e dalla corruzione. Unisce una ricerca approfondita a una narrazione avvincente, rendendola una lettura interessante sia per i canottieri sia per chi è interessato alla storia degli sport americani.

Vantaggi:

Una narrazione ben studiata e coinvolgente, che informa sulla storia e sul contesto sociale del canottaggio, combina aneddoti interessanti con ricerche basate sui fatti, attraendo sia i canottieri che gli appassionati di storia generale, e mette in evidenza l'impatto del gioco d'azzardo e della corruzione su questo sport.

Svantaggi:

Potrebbe non piacere a chi non è interessato al canottaggio o alla storia dello sport; alcune recensioni suggeriscono un senso di tristezza per il declino della popolarità del canottaggio amatoriale.

(basato su 10 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

The Triumph of the Amateurs: The Rise, Ruin, and Banishment of Professional Rowing in the Gilded Age

Contenuto del libro:

The Triumph of the Amateurs è la storia del mondo perduto del canottaggio professionistico in America, uno sport che attirava folle di migliaia di persone, scommesse diffuse e, infine, una corruzione che ne preannunciava la fine. Il libro è incentrato sulle colorate carriere di due ragazzi irlandesi di New York, i fratelli Biglin John e Barney, ormai dimenticati da tempo, tranne che per i bei ritratti di Thomas Eakins che li ritraggono nel loro canottaggio.

Se il bestseller The Boys in the Boat ritraeva i bravi ragazzi dell'equipaggio olimpico statunitense del 1936, i Biglin erano i Bad Boys in the Boat. Le mascalzonate abbondavano sia in acqua che fuori, dove i tifosi chiassosi spesso superavano in violenza i moderni teppisti del calcio, le scommesse dilagavano - così come le truffe - e gli spettatori, a decine di migliaia, accorrevano per assistere a tutto questo. Racing to Oblivion ripercorre la storia di questo sport dalla sua ascesa negli anni precedenti la Guerra Civile, attraverso la Gilded Age, fino alla sua scandalosa scomparsa e alla sua definitiva transizione in uno sport amatoriale puramente universitario.

Inoltre, la successiva carriera di Barney Biglin come titolare di sinecure offre uno sguardo colorito sulla corruzione politica della New York di fine Ottocento. Illustrato con 40 illustrazioni in bianco e nero e a colori, tra cui i famosi dipinti di Thomas Eakins che ritraggono i fratelli Biglin mentre remano sul fiume Schuylkill a Filadelfia nel 1873.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781493052769
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina rigida
Anno di pubblicazione:2021
Numero di pagine:304

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)