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Le recensioni acclamano “Il tridente” come un libro di memorie ispirato e profondamente onesto del Navy SEAL Jason Redman, che mette in luce il suo viaggio attraverso immense sfide personali e professionali. I lettori entrano in contatto con la sua cruda vulnerabilità, la sua resilienza e le lezioni di leadership e di auto-riflessione che impartisce. Il libro approfondisce i vari aspetti dell'eroismo, sia sul campo di battaglia che all'interno di se stessi, facendo anche luce sui sacrifici compiuti da militari e donne e dalle loro famiglie.
Vantaggi:Il libro è stato apprezzato per la sua autenticità, la profondità emotiva e le potenti intuizioni che fornisce sul superamento delle avversità, sullo sviluppo del carattere e sull'importanza dell'umiltà. Molti recensori hanno apprezzato la capacità di Redman di riflettere su se stesso e di condividere onestamente i propri difetti, rendendo la sua storia comprensibile ed edificante. La scrittura è descritta come coinvolgente, con una narrazione ben ritmata che cattura sia la brutalità della guerra che la bellezza della crescita personale.
Svantaggi:Alcuni lettori hanno trovato confusa la linea temporale non lineare, che ha impedito loro di comprendere gli eventi chiave della vita di Redman. Alcune recensioni hanno espresso il desiderio di avere maggiori dettagli sui primi anni della sua carriera nei SEAL e sulle sue doti di leadership. Ci sono stati anche commenti sul fatto che il processo di trattamento medico non è del tutto accessibile a tutti i veterani, sollevando domande sul supporto disponibile per tutti i guerrieri feriti.
(basato su 785 recensioni dei lettori)
The Trident: The Forging and Reforging of a Navy Seal Leader
Il resoconto di Jason Redman, Navy SEAL e autore di Overcome, altamente carico, delle sue missioni di combattimento in Iraq e della sua miracolosa guarigione da ferite che avrebbero potuto ucciderlo, se non fosse stato per la sua grinta e la devozione di sua moglie e della sua famiglia.
Il decorato tenente dei Navy SEAL Jason Redman ha servito il suo Paese in Colombia, Perù, Afghanistan e Iraq, dove ha comandato forze di mobilità e d'assalto. Solo nell'Iraq occidentale ha condotto più di quaranta missioni di cattura e uccisione con i suoi uomini, riuscendo a localizzare più di 120 insorti di Al Qaeda. Nel settembre 2007, mentre guidava una missione contro un importante comandante di Al Qaeda, la sua squadra è caduta in un'imboscata e lui è stato gravemente ferito da colpi di mitragliatrice a bruciapelo.
Durante l'intensa convalescenza che ne è seguita - un processo lungo anni che ha incluso 37 interventi chirurgici - Redman ha guadagnato l'attenzione dei media nazionali quando ha affisso un cartello sulla porta del Bethesda Naval Medical Center, avvertendo tutti coloro che entravano di non "dispiacersi per le mie ferite". Il cartello di Redman è diventato una dichiarazione e un simbolo per i guerrieri feriti di tutto il mondo.
Il Tridente" è la storia indimenticabile della determinazione di un uomo a superare le avversità. Redman racconta la sua storia, dall'estenuante addestramento nei SEAL a come ha trovato l'equilibrio tra arroganza e umiltà mentre combatteva i nemici dell'America su campi di battaglia lontani. Parla candidamente della grinta che lo ha aiutato ad andare avanti nonostante le gravi ferite e dello straordinario amore e devozione di sua moglie Erica e della sua famiglia, senza i quali non sarebbe sopravvissuto.
Vivido e potente, emotivamente risonante e illuminante, ricco di sedici pagine di foto, Il Tridente traccia l'evoluzione di un guerriero moderno, di un marito e di un padre, di un uomo che è arrivato a incarnare lo spirito "never-say-die" che definisce la forza combattente d'élite americana.
--Larry Bond, autore del bestseller del New York Times Exit Plan.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)