Il suffragio e le arti: Cultura visiva, politica e impresa

Titolo originale:

Suffrage and the Arts: Visual Culture, Politics and Enterprise

Contenuto del libro:

Suffrage and the Arts ristabilisce il ruolo centrale che le donne e gli uomini d'arte - dai gioiellieri, ai ritrattisti, alle ricamatrici, fino ai rivenditori di prodotti “artistici” - giocarono nella campagna per il suffragio nelle isole britanniche. Come individui politici, erano soldati semplici che aiutavano a sostenere lo slancio del movimento e come designer, creatori e venditori diffondevano il messaggio della campagna a nuovi pubblici locali, nazionali e internazionali, mediando il modo in cui l'attivismo per il suffragio veniva compreso dalla società in generale.

Questa raccolta offre una serie di nuove prospettive e letture dell'ondata di risposte creative alla campagna. I collaboratori, tra cui storici, storici dell'arte, curatori, professionisti museali ed esperti di suffragio, fanno riferimento agli sviluppi storiografici degli ultimi trent'anni, insieme a nuove scoperte archivistiche, per mostrare la vivacità della ricerca in corso in questo settore.

I capitoli indagano il più ampio contesto socio-culturale del suffragio e del movimento femminile, le difficili scelte che furono fatte tra aspirazioni professionali, artistiche e impegno politico, e il modo in cui le reti istituzionali e informali influenzarono l'espressione creativa e la partecipazione alla politica femminista. Facendo luce sull'uso della ritrattistica per rafforzare il prestigio culturale della militante Women's Social and Political Union, scoprendo i legami tra l'arredamento d'interni vittoriano, l'imprenditoria e il suffragio, fino a mettere in discussione il presunto conservatorismo delle istituzioni artistiche femminili durante la campagna elettorale e nel periodo tra le due guerre, Suffrage and the Arts è una raccolta importante e tempestiva che contribuirà a numerosi campi di studio.