Il Signore di tutto il mondo: Il Signore Gesù, una sfida al Signore Cesare?

Punteggio:   (4,4 su 5)

Il Signore di tutto il mondo: Il Signore Gesù, una sfida al Signore Cesare? (D. Fantin Joseph)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro di Joseph Fantin, “Il Signore di tutto il mondo: Lord Jesus, a Challenge to Lord Caesar”, esplora la potenziale sfida di Paolo all'imperatore romano attraverso l'uso del titolo di ‘Signore’. Sebbene l'autore presenti una tesi ben studiata e supportata da metodi storico-critici e linguistici, l'opera è considerata eccessivamente dettagliata, il che porta a sentimenti contrastanti sulla sua lunghezza e sulle sue implicazioni.

Vantaggi:

Ben scritto e ricco di informazioni, il libro fornisce un contributo significativo alla comprensione del rapporto di Paolo con l'Impero romano. Utilizza un approccio sofisticato e si confronta con gli studi più recenti, sostenendo in modo convincente la presenza di una polemica anti-imperiale nelle lettere di Paolo. L'autore incoraggia a rivalutare il rapporto della comunità cristiana con lo Stato.

Svantaggi:

Il libro è stato descritto come eccessivamente approfondito, con alcuni recensori che hanno trovato le sue 280 pagine eccessive e cariche di dettagli non necessari. Sebbene le argomentazioni di Fantin siano ritenute convincenti, esse sono percepite come un'aggiunta minima alla ricezione generale di Paolo, portando alla frustrazione dei lettori che devono navigare tra i contenuti estesi per cogliere le intuizioni chiave.

(basato su 2 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

The Lord of the Entire World: Lord Jesus, a Challenge to Lord Caesar?

Contenuto del libro:

Come sarebbe stata intesa la confessione "Gesù è il Signore" nel mondo romano del primo secolo? Era più di una dichiarazione di devozione a Gesù? Era anche una sfida implicita al Cesare vivente, il signore dell'impero romano? Nel primo secolo c'erano molti signori e l'uso del titolo di kyrios era complesso. Chiaramente Paolo è stato influenzato dall'uso di questo titolo per Yahweh nell'Antico Testamento greco.

Ma faceva anche parte di una cultura in cui il titolo era usato per molte persone, compresi i padri, i proprietari di schiavi, i funzionari del governo e l'imperatore. Tuttavia, il titolo di kyrios era usato con parsimonia per gli imperatori all'inizio e alla metà del primo secolo. Sulla base delle prove esistenti, gli studiosi, a partire da Deissmann, sono giunti a conclusioni diverse sul fatto che la frase contenga una sfida all'imperatore.

Fantin propone un metodo più efficace per risolvere la questione, attingendo alle intuizioni della teoria della rilevanza. Egli esamina tutta una serie di persone a cui ci si riferisce con questo titolo e valuta la potenziale influenza di tali contesti sull'uso di Paolo. Solo così è possibile trarre conclusioni convincenti sulla possibilità di una sfida.

In Il Signore di tutto il mondo, Fantin mostra che il Cesare vivente era effettivamente riconosciuto ai tempi di Paolo come il signore supremo del mondo romano. Testi chiave del Nuovo Testamento come Romani 10. 9, 1 Corinzi 8.

6 e Filippesi 2. 11 dimostrano che con ogni probabilità la confessione cristiana era in realtà una sfida all'autorità imperiale.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781907534126
Autore:
Editore:
Lingua:inglese
Rilegatura:Copertina rigida

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)