Il serpente di pietra: Elegia di Barates di Palmira per la sua amata Regina

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Titolo originale:

The Stone Serpent: Barates of Palmyra's Elegy for Regina His Beloved

Contenuto del libro:

Il poeta siriano Nouri al-Jarrah dà vita a una storia che non potrà mai più perdersi nel tempo, dopo che una singola riga in aramaico su una lapide ha acceso la sua immaginazione.

Questo stimolante poema epico risveglia due straordinari amanti, Barates, siriano di Palmira, e Regina, la schiava celtica da lui liberata e sposata, da dove riposano da diciotto secoli accanto al Vallo di Adriano, e racconta la loro storia unica. L'elegia di Barates per l'amata moglie, morta giovane a 30 anni, non è tuttavia una mitizzazione della storia.

Poiché il poeta stesso è stato esiliato in Gran Bretagna per 40 anni dalla sua città natale, Damasco, il poema crea nuove connessioni con l'oggi, collegando il viaggio personale di al-Jarrah con quello del suo antico antenato Barates, che ha resistito alla schiavitù con l'amore. Il canto orientale di Barates si chiede anche se i giovani combattenti celtici, i Tattooed Ones, fossero davvero barbari, mentre emergevano dalle nebbie della foresta per difendere le loro colline e i loro fiumi e il loro stile di vita dai Romani, e morivano o giacevano feriti presso il tortuoso serpente di pietra che era il Vallo di Adriano.