Il serbatoio della memoria: Poesie

Recensioni dei lettori

Attualmente non ci sono recensioni dei lettori. La valutazione si basa su 2 voti.

Titolo originale:

Memory's Reservoir: Poems

Contenuto del libro:

Nel suo secondo volume di poesie, la scrittrice di Detroit Deborah Hochberg apre le porte di questa raccolta con un cenno al processo di scrittura stesso, illuminando un momento sereno, meditativo e ricettivo quando uno scrittore prende in mano la penna all'alba, osservando come "la penna divaga / facendo gocciolare l'inchiostro / le pagine si riempiono", e paragonando l'attività della scrittura alla lenta gestazione organica di "viticci di filodendro / intrecciando ghirigori di fogliame". Così inizia la prima delle cinque sezioni, mentre le tre sezioni centrali si aprono per accompagnare il lettore in un viaggio archetipico con due cicli di poesie in onore degli antenati e un ciclo di poesie in onore della resistenza ebraica durante l'insurrezione del ghetto di Varsavia dell'aprile 1943.

Queste poesie parlano delle esperienze comuni del popolo ebraico nel XX secolo, come l'immigrazione, la perdita della casa, la perdita della famiglia, il trauma dell'Olocausto e la fondazione dello Stato di Israele. Circondando le sezioni centrali, come dei reggilibri, le poesie della prima e dell'ultima sezione spaziano a livello tematico, prendendo come soggetto la natura (come nella celebrazione dell'ape carpentiera), le stagioni ("...

l'inverno che gira intorno / avvolgendo la creazione / in un mantello di calcimino / una guaina nuziale / che avvolge il terreno..."), i rapporti familiari, la celebrazione dell'amicizia, la creatività femminile (come nell'inno alla compositrice seicentesca Chiara Margarita Cozzolani), il mito, i paesaggi onirici e la memoria. Alternando tenerezza, acume e ferocia, e sempre attento alla musica e al ritmo del linguaggio, questo volume è un arazzo complesso e ricco di notevole profondità e bellezza.