Il sensorio saturo: Principi di percezione e mediazione nel Medioevo

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Titolo originale:

The Saturated Sensorium: Principles of Perception and Mediation in the Middle Ages

Contenuto del libro:

The Saturated Sensorium è un libro sui sensi e sui loro mezzi di comunicazione nel Medioevo: un libro su ciò che significava sentire e percepire qualcosa. Il libro evidenzia la natura integrata e unificata dei sensi e dei media medievali.

Discute l'inter- e multi-medialità degli artefatti cultuali e culturali, nonché le dimensioni sensoriali e inter-sensoriali di un'ampia gamma di concetti e pratiche culturali nell'ambito della religione medievale, dell'arte, dell'archeologia, dell'architettura, della letteratura, della musica, del cibo, della vita sociale, del rituale, della devozione, della cognizione e della memoria. Questi ambiti della storia dei sensi e dei media sono trattati non come articoli isolati di un'antologia, collegati solo vagamente l'uno all'altro, ma come capitoli coordinati e comparati di un libro coerente, ciascuno dei quali copre un ramo principale della storia culturale dei sensi medievali. Attraverso una serie di discipline accademiche, gli specialisti affrontano il carattere interdisciplinare e composito di visus (vista), auditus (udito), tactus (tatto), olfactus (olfatto) e gustus (gusto), dimostrando che i sensi e l'esperienza sensoriale erano molto più numerosi di quanto queste cinque categorie aristoteliche classiche potessero suggerire.

Un'abbondante varietà di modalità sensoriali interagiva, si incrociava e si compenetrava in modi reciprocamente intrecciati. Il sensorium saturo ha alimentato le pratiche sacre e secolari di mediazione, rappresentazione e consumo; i concetti incarnati e mentali di santità, memoria e immaginazione; gli spazi fisici e spirituali dell'ambiente, del culto e della sepoltura; la cultura materiale e visiva dei sacramenti, della sensazione e dell'incarnazione.