Il sé diviso: un'odissea in Tasmania

Titolo originale:

The Divided Self: A Tasmanian Odyssey

Contenuto del libro:

La nona raccolta di poesie di Graeme Hetherington ritrae il travagliato viaggio del poeta per sfuggire a un “io afflitto”, ombreggiato da solitudine e paranoia.

Durante il viaggio, il poeta si sente “contorto e deforme” mentre affronta un senso personale di dislocazione psicologica - una personalità divisa e un'identità sessuale confusa. Tali sentimenti sono i “demoni della disperazione” del poeta, che suscitano in lui un senso di completa espropriazione, di vuoto e di rifiuto del genere umano.

Indipendentemente dalla lunghezza del viaggio e dalla distanza dal passato, il poeta è intrappolato e perseguitato da questi demoni, la cui forza colora la dizione e l'immaginario della sua poesia. Brevi strofe, accuratamente realizzate, con riferimenti e immagini che connotano il nero, la punizione e la maledizione, come le ombre del Monte Nero sulla costa occidentale della Tasmania, il gatto a nove code, l'albatros di Coleridge e il flagello della crocifissione di Cristo, trasmettono la profondità della disperazione del poeta. Nonostante il desiderio del poeta di sfuggire alle “tenebre del passato”, il lettore percepisce che la forza del suo dramma psicologico personale metterà alla prova la sua ricerca di trascendenza.

Il poeta continuerà certamente a cercare poesie che “si elevano oltre” il teatro del sé, ma esse gli forniranno forse solo una tregua temporanea, mentre continua a sperimentare incertezze e dolori personali”. - Ralph Spaulding.