Punteggio:
Il libro presenta quattro articoli del professor Moore, accademicamente discutibili ma coinvolgenti, che esplorano argomenti biblici attraverso una lente multidisciplinare che include la teoria queer e la critica autobiografica. Sebbene non sia tipico degli studi biblici, lo stile perspicace e l'approccio unico di Moore sfidano le prospettive accademiche convenzionali.
Vantaggi:Scrittura brillante, contenuti perspicaci e coinvolgenti, prospettiva fresca sugli studi biblici, contestualizzazione approfondita delle discussioni, approccio multidisciplinare, elevato standard di studiosità.
Svantaggi:Scelta di argomenti potenzialmente sconcertante per alcuni lettori, gli elementi autobiografici potrebbero non piacere a tutti, considerati dubbiosi da una prospettiva accademica tradizionale.
(basato su 1 recensioni dei lettori)
God's Beauty Parlor: And Other Queer Spaces in and Around the Bible
God's Beauty Parlor apre la Bibbia al contestato corpo di commenti critici sul sesso e la sessualità noto come teoria queer e agli studi sulla mascolinità. Attraverso una serie di riletture sorprendenti messe in scena non solo nel salone di bellezza di Dio, ma anche nel boudoir, nello spogliatoio e nella stanza della guerra di Dio, l'autore insegue i temi dell'omoerotismo, della mascolinità, della bellezza e della violenza attraverso testi come il Cantico dei Cantici, i Vangeli, la Lettera ai Romani e il Libro dell'Apocalisse.
Egli riflette su questioni come il curioso posto del Cantico dei Cantici nella storia della sessualità, o come un apparente inno all'amore maschio-femmina sia diventato un pretesto per il cross-dressing letterario per legioni di commentatori maschi ebrei e cristiani; il volto e il fisico di Gesù in relazione alle ideologie di bellezza, che vanno dall'epoca patristica, quando il Gesù terreno era regolarmente rappresentato come brutto, all'industria culturale globale contemporanea, con la sua caratteristica equazione di aspetto con valore; il substrato sessuato e di genere della dottrina della salvezza di Paolo, incorporata nella sua epistola più influente, non da ultimo la sua definizione della giustizia come maschile e del peccato come femminile; e l'intima implicazione della mascolinità e della morte di massa nell'Apocalisse, un libro che parla di uomini che fanno la guerra e di uomini che fanno la guerra. ... alcuni dei quali sono anche dei.
God's Beauty Parlor è un tentativo esilarante di portare alcune delle correnti più significative degli studi di genere contemporanei su un testo che, anche nell'Occidente post-cristiano, rimane l'icona culturale, la cifra e lo shibboleth per eccellenza.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)