Il ruolo delle donne nella costruzione della pace in Liberia: Sensibilità di genere contro mascolinità

Titolo originale:

The Role of Women in Making and Building Peace in Liberia: Gender Sensitivity Versus Masculinity

Contenuto del libro:

All'inizio degli anni 2000, le donne liberiane che indossavano gonne a portafoglio e magliette bianche, gridando “Vogliamo la pace, basta con la guerra”, hanno attirato l'attenzione internazionale. Dopo quasi quindici anni di guerra civile, la duratura campagna attiva, multiforme e non violenta delle organizzazioni femminili per la pace ha contribuito alla fine dei combattimenti e alla firma di un accordo di pace tra le fazioni in lotta.

Sebbene sia opinione diffusa che l'inclusione delle donne nei processi di pace produca una maggiore attenzione alle questioni e ai bisogni delle donne all'indomani di un conflitto, ciò si è verificato solo in parte in Liberia. Pertanto, questa analisi guarda oltre lo straordinario impegno delle donne in Liberia e si chiede in che misura il loro ruolo nel processo di pace abbia contribuito a ottenere risultati sensibili al genere nella società liberiana postbellica e perché non sia stata raggiunta una maggiore sensibilità di genere.

Concentrandosi sulle manifestazioni dei modelli di mascolinità nella sfera pubblica e in quella privata, Anne Theobald identifica i fattori a diversi livelli di analisi e in diversi archi temporali che chiariscono l'esito inatteso. Questo non solo permette di comprendere meglio le dinamiche delle relazioni di genere e le variabili specifiche del contesto che ostacolano la sensibilità di genere nei contesti post-bellici, ma aiuta anche a perfezionare gli approcci teorici prevalenti sul genere nel processo di pace e nella costruzione della pace e a sviluppare approcci politici più olistici, specifici per il contesto ed efficienti, che possano effettivamente portare a una pace sensibile al genere.