Il ritmo delle immagini: Il cinema oltre ogni misura

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Titolo originale:

The Rhythm of Images: Cinema Beyond Measure

Contenuto del libro:

Un'indagine rigorosa e fantasiosa sull'importanza vitale del ritmo per il cinema e l'immagine in movimento.

Concentrando l'attenzione su un concetto molto trascurato nello studio del cinema, Il ritmo delle immagini apre nuove possibilità di riflessione sulla percezione ampliata e sui modi di essere idiosincratici. L'autrice Domietta Torlasco si confronta con la filosofia e il cinema per elaborare una nozione di ritmo nella sua accezione presocratica di "modo di scorrere", un modo fuggitivo che privilegia la contingenza e richiama la fluidità dimenticata delle forme. Nel chiedersi cosa significhi considerare questo ritmo come una forza ontologica a sé stante, l'autrice attinge creativamente a pensatori come Giorgio Agamben, Roland Barthes, Gilles Deleuze e Luce Irigaray. Il ritmo emerge qui come una forma che sfugge alla misura, una chiave per ridefinire il rapporto tra estetica e politica, e quindi un mezzo cardine di resistenza al potere.

Lavorando con costellazioni di film e video di artisti internazionali - da Michelangelo Antonioni, Jean-Luc Godard e David Lynch a Harun Farocki e Victor Burgin, tra gli altri - Torlasco mette in campo il suo peculiare concetto di ritmo rispetto a quattro domini interconnessi: vita, lavoro, memoria e medium. Con letture innovative di opere d'arte e testi critici, Il ritmo delle immagini elabora una teoria vibrante e provocatoria del ritmo come eccesso o potenziale della percezione.

In definitiva, il libro riconsidera la relazione tra il ritmo e il potere di creazione del mondo delle immagini. Il risultato è una visione del cinema come mezzo ibrido dotato della capacità non solo di reinventare i confini corporei, ma anche di trovare nuovi modi di vivere insieme.