Il rifugiato urbano: Spazio, agenzia e nuova condizione urbana

Titolo originale:

The Urban Refugee: Space, Agency, and the New Urban Condition

Contenuto del libro:

Questo libro si concentra sulle forme spaziali e sulle conseguenze urbane delle migrazioni forzate.

La presenza del rifugiato nella metropoli contemporanea è segnata dalla precarietà, una qualità che è diventata una caratteristica dell'ambiente urbano neoliberale. Riunendo saggi provenienti da diverse discipline, dalla storia dell'architettura all'antropologia culturale e all'urbanistica, questa raccolta fa luce sia sulle specificità della condizione urbana contemporanea che riguarda i rifugiati, sia sull'impatto multidimensionale che i rifugiati hanno sulla città. Gli autori propongono di indagare questo legame attraverso tre temi interconnessi: l'identità (informalità, immaginazione e appartenenza); il luogo (pratiche di homemaking transnazionali); il sito (la navigazione dello spazio urbano).

Negli ultimi anni si è assistito a una crescita significativa degli studi sulle migrazioni forzate, in particolare sul rapporto tra lo spostamento e l'ambiente costruito. Gli studiosi si sono concentrati sulle pratiche e sulle forme spaziali che sorgono in condizioni di sfollamento, prestando molta attenzione ai campi profughi e agli aspetti sociali e politici della temporaneità. Sebbene questi temi siano importanti, i saggi di questo volume intendono contribuire a un aspetto meno esplorato dello sfollamento, ovvero l'interazione tra i rifugiati e le città che abitano. A questo proposito, il volume sottolinea la specificità dei rifugiati urbani e la loro agency spaziale e indaga l'effetto irreversibile che hanno sulla condizione urbana contemporanea.