Il regno che non è mai arrivato: Il delirio apocalittico di Gesù e la spinta del cristianesimo verso il potere secolare

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Titolo originale:

The Kingdom That Never Came: Jesus' Apocalyptic Delusion and Christianity's Drive for Secular Power

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Descrizione del prodotto

Il Regno che non è mai arrivato offre uno sguardo nuovo e sorprendente sulle origini cristiane, destinato a suscitare polemiche e dibattiti per gli anni a venire. Storici, filosofi, scrittori religiosi e critici culturali non hanno mai risolto un'annosa questione: Come è possibile che la visione radicale e ultraterrena di Gesù si sia trasformata in una spinta storico-mondana nel regno terreno e temporale? L'autore sostiene che la risposta a questa domanda è stata sotto gli occhi di tutti per 2000 anni, nel Nuovo Testamento stesso, ma è rimasta sepolta nella storia. Il cristianesimo deve la sua stessa esistenza, così come la sua spinta al potere secolare sulla terra, al fallimento della previsione di Gesù dell'avvento del Regno di Dio entro la vita della sua stessa generazione. Il cristianesimo è stato essenzialmente un rimbalzo contro questo muro senza uscita della profezia fallita, e l'impulso di questa grande svolta verso il regno di Cesare è arrivato fino ai nostri giorni. Questa è la storia del cristianesimo in breve. L'illusione apocalittica di Gesù e il conseguente rimbalzo del cristianesimo contro questa profezia fallita sono la chiave per comprendere l'unione tra Chiesa e Stato e la lotta per la libertà religiosa nella storia dell'Occidente.

L'autore

T. S. Moore è un padre di tre figli, un marito devoto e un eretico, tutto in uno. Questo nuovo e controverso autore è un pensatore e critico culturale “operaio” nella tradizione dello scaricatore di porto Eric Hoffer. In precedenza ha pubblicato diversi articoli come giornalista free-lance. Questa è la sua prima opera importante. Ha conseguito una laurea presso il Roanoke College, un master presso la Georgetown University di Washington D.C. e un'ampia serie di ulteriori studi universitari presso la Georgetown University, tutti in filosofia, religione e discipline classiche. Nonostante il suo ampio e approfondito background accademico, non è un seguace di alcuna scuola di pensiero accademica. La sua esplorazione dell'effetto della religione sulla storia è legata solo agli imperativi senza tempo della ragione critica.