Il pungiglione della morte e altre storie: Volume 12

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Il pungiglione della morte e altre storie: Volume 12 (Toshio Shimao)

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Titolo originale:

The Sting of Death and Other Stories: Volume 12"

Contenuto del libro:

Fino al recente "boom", Shimao Toshio, scrittore di narrativa breve, critico e saggista, non era molto conosciuto, nemmeno in Giappone. Non ha mai vinto il Premio Akutagawa o il Premio Naoki e nessuna delle sue opere era mai apparsa in traduzione inglese.

È meno conosciuto di altri scrittori (Yasuoka Shotaro, Kojima Nobuo e Shono Junzo) con i quali si è associato e le cui opere sono state tradotte in inglese. Eppure, c'è chi lo considera uno dei migliori scrittori giapponesi contemporanei. Questo volume non esaurisce affatto la narrativa di Shimao.

Non ci sono, ad esempio, storie sull'infanzia o sulla vita studentesca, né i suoi numerosi racconti di viaggio.

Alcuni dei suoi racconti più famosi, come "Quando non lasciammo mai il porto", non sono stati inclusi. Ma i racconti qui presentati offrono una notevole varietà di stile, dall'incontaminato linguaggio da libro di fiabe di "L'estremità più lontana delle isole" al gergo da giovane intellettuale di "La vita quotidiana in un sogno", alla prosa visionaria, isterica e a volte rituale delle storie della "moglie malata", fino alla narrazione sobria, difficile, quasi ponderosa di "Questa volta quell'estate".

Anche l'approccio di Shimao al materiale varia. "La vita quotidiana in un sogno" è l'unico rappresentante di un gran numero di storie solitamente definite surreali dalla critica, storie le cui trame procedono secondo la logica del sogno. Le esperienze individuali della vita reale sono vissute attraverso una combinazione di percezione conscia e inconscia.

Queste storie sono le meno accessibili e le meno affascinanti per il lettore occasionale, ma servono, tra l'altro, a mettere in evidenza i modelli della narrativa più realistica. "The Farthest Edge of the Islands" è un'accentuazione simbolica della realtà in un altro modo, una favola romantica che inizia all'estremità dell'esperienza, al confine più lontano del mondo. Gli altri racconti sono presentati come cronache precise e ravvicinate della realtà da parte di un partecipante a quella realtà la cui attenzione non viene mai meno e che non si permette mai di distogliere lo sguardo da un mondo che vede come sua responsabilità e in un certo senso come sua colpa.

Tutti i racconti, tranne il primo, "Il bordo più lontano delle isole", che è in terza persona, sono narrati in prima persona dal personaggio che interpreta il ruolo di Shimao nella vita che ha ispirato la narrativa.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9780939512188
Autore:
Editore:
Lingua:inglese
Rilegatura:Copertina morbida
Anno di pubblicazione:1985
Numero di pagine:200

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)